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Olimpiadi Roma 2024: Rocca di Papa c'è, niente da fare per Castel Gandolfo

Ieri a Palazzo dei Congressi all'Eur si è tenuta la cerimonia di presentazione del progetto di candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024. Presentate le gare di equitazione ai Pratoni del Vivaro

Ci saranno sicuramente i Castelli Romani per le Olimpiadi di Roma 2024: ieri nella cerimonia di presentazione del progetto di candidatura della Capitale è stato ufficializzato come sito di gara per l'equitazione il centro federale dei Pratoni del Vivaro a Rocca di Papa. 

“E’ una struttura che rappresenta un punto di forza importante della candidatura di Roma – ha detto Malagò-. Ringrazio il sindaco Boccia, ora proprietario del compendio, così come il direttore del Demanio, Roberto Reggi, che ha raggiunto un accordo con la Città di Rocca di Papa, e a Mauro Checcoli, figura storica del mondo dell’equitazione e membro del partenariato con il Comune”.

“È emozionante essere coinvolti in questa avventura olimpica – ha dichiarato il sindaco Pasquale Boccia presente all'evento al Palazzo dei Congressi dell'Eur – . Ho già preso contatti per avere maggiori informazioni per il nostro Centro equestre e le risorse ad esso destinati”.

Soddisfazione per la scelta di Rocca di Papa è stata espressa anche dal senatore del Partito  Democratico Bruno Astorre, originario dei Castelli Romani: "In relazione al nostro territorio, quello dei Castelli Romani, non posso che esprimere grande soddisfazione per la scelta del Centro equestre dei Pratoni del Vivaro per le gare di equitazione. Il lavoro del sindaco Pasquale Boccia e del direttore del Demanio Roberto Reggi è stato premiato e ora la struttura sarà uno dei punti di forza della candidatura di Roma. Adesso è necessario che le istituzioni si attivino per valorizzare il centro equestre e renderlo idoneo ad accogliere una così importante manifestazione". 

Purtroppo trai siti di gara non risulta esserci il lago Albano e per questo il senatore invita a ripensare all'esclusione del bacino lacustre che ospitò le gare di  canottaggio nel 1960: "Mi permetto di chiedere al presidente del Coni Malagò e al presidente del comitato promotore della candidatura di Roma Luca Cordero di Montezemolo di riconsiderare anche il lago di Castel Gandolfo quale luogo per ospitare gare olimpiche, così come fu nel 1960. Sarebbe una grande opportunità per il nostro territorio, mi auguro che si possa valutare attentamente questa soluzione”.
 

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