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Rocca di Papa: il Centro equestre guarda al futuro con le Olimpiadi 2024

Se per Castel Gandolfo sembra svanire il sogno olimpico, Rocca di Papa sogna il rilancio del Centro equestre federale in occasione di Roma 2024

Nonostante i progetti che vedono escludere il lago Albano dai siti di gara per le possibili Olimpiadi di Roma 2024, i Castelli Romani potrebbero in ogni caso vivere il sogno olimpico grazie alla scelta di utilizzare il Centro equestre federale di Rocca di Papa per le gare di equitazione.

Se a Roma ci saranno le Olimpiadi si saprà solo nel settembre 2017, ma fervono già i preparativi.  Il Comune di Rocca di Papa è stato già chiamato a produrre i documenti propedeutici richiesti dal Cio, poiché sito inserito nella candidatura avanzata dalla Città di Roma. Da poche settimane il demanio ha trasferito la gestione del sito del Vivaro al Comune di Rocca di Papa, dopo un periodo di abbandono e chiusura.

“Rocca di Papa ha già ospitato le Olimpiadi del 1960 – ha commentato il sindaco Pasquale Boccia -, ed ora siamo orgogliosi ed entusiasti che il sito dei Pratoni del Vivaro sia nuovamente considerato location ideale per ospitare le competizioni equestri. Questo significa che avevamo ragione ad impegnarci a fondo per ottenere dal Demanio la gestione dell’ex Centro equestre federale e nel progetto di riapertura e valorizzazione del compendio, che presto metteremo in atto grazie alla partecipazione di diversi attori e Istituzioni”.

Il sindaco ha inviato al presidente del Cio, Thomas Bach, la lettera di garanzia in merito agli obblighi inseriti nell’Host City Contract, ed è stato invitato dal presidente del Comitato Roma 2024, Luca di Montezemolo, alla cerimonia di presentazione del progetto di candidatura ai Giochi Olimpici e Paraolimpici, che si terrà il prossimo mercoledì 17 febbraio al Palazzo dei Congressi di Roma.

“Sono emozionato ed entusiasta per questo capitolo che si sta aprendo per la città di Rocca di Papa, che spero si realizzi – ha continuato il primo cittadino -, e per il futuro del Centro equestre dei Pratoni del Vivaro, per il quale abbiamo richiesto il concreto coinvolgimento della Regione Lazio e della Città Metropolitana di Roma Capitale nell’Accordo di programma che vedrà rinascere uno dei siti per l’equitazione più prestigiosi e ambiti della Nazione”.
 

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