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Il Parco dei Castelli Romani contro la piaga dell'abbandono dei rifiuti

Parco dei Castelli Romani, sindaci e Astral siglano un accordo di cooperazione per contrastare la piaga dell'abbandono dei rifiuti

L'abbandono dei rifiuti nei Castelli Romani sta  diventando ormai una piaga non solo di degrado, ma anche ambientale in tutti i Castelli Romani. Per questo l'Ente Parco dei Castelli Romani ha organizzato un incontro per un confronto con i sindaci del territorio e l'Astrale, per affrontare il grave e diffuso problema dell’abbandono dei rifiuti ai bordi stradali, soprattutto in prossimità dei boschi e delle aree verdi.

L’abbandono dei rifiuti, al di là degli aspetti negativi e igienico-sanitari, va a incidere anche sulla tematica della gestione della fauna selvatica, dal momento che l’immondizia può diventare cibo per i cinghiali, mettendo a repentaglio la sicurezza stradale e favorire il propagarsi di incendi per la presenza di materiali facilmente infiammabili come carta e plastica. Quindi, mantenere il territorio pulito, è una condizione necessaria anche per contrastare questo tipo di criticità.

“Non è più tollerabile – ha spiegato Sandro Caracci, presidente dell’Ente Parco – assistere all’indecoroso stato di degrado in cui versano gran parte delle strade all’interno del Parco dei Castelli Romani per effetto dell’abbandono di rifiuti sui quali, peraltro, il Parco a volte viene chiamato impropriamente in causa come se la mancata bonifica dei rifiuti sul territorio fosse di sua competenza. Purtroppo tale malcostume, aggravatosi in concomitanza con l’avvio della raccolta differenziata nei singoli Comuni dell’area  dei Castelli Romani, non è che il 'biglietto da visita' di uno stato di degrado ancor più grave che colpisce ampie zone boscate ed aree verdi, molte delle quali trasformatesi in vere e proprie discariche”.

Proprio per ovviare al rimpallo di competenze, il Parco ha proposto un accordo di cooperazione tra i diversi enti per avviare un percorso convidiviso per contrastare il fenomeno.

“Dobbiamo restituire dignità e decoro ai Castelli Romani – aggiunge il Presidente del Parco Sandro Caracci – soprattutto all’area più sensibile e ricca di biodiversità qual è quella rientrante all’interno del perimetro del Parco. Per vincere questa sfida è necessario, però, non solo mettere in campo sinergie tra enti pubblici facendo leva sulle singole buone prassi, oppure utilizzando le moderne tecnologie (telecamere e foto trappole), ma compiere una rivoluzione culturale che veda i cittadini protagonisti attivi - non solo sui social - del proprio futuro. Per questo andranno potenziate campagne di sensibilizzazione e di comunicazione per far comprendere che il nostro è un territorio di qualità e come tale richiede cura e attenzioni particolari”.

Genzano: controlli e sanzioni per chi abbandona rifiuti

Proseguono senza sosta i controlli sul territorio di Genzano per l’individuazione dei responsabili dell’abbandono di rifiuti. Nei giorni scorsi sono state esaminate via della Macina, via Matteotti, via Appia Antica e viale Unione Sovietica. In tre casi sono stati rinvenuti alcuni elementi che permetteranno l'individuazione dei responsabili. I rifiuti, abbandonati giornalmente nei luoghi ispezionati, sono stati rimossi.

"Dispiace rilevare un tale disinteresse da parte dei cittadini – rileva il sindaco Daniele Lorenzon –. Noi continueremo a contrastare il degrado urbano effettuando i dovuti controlli e punendo i trasgressori con le opportune sanzioni. Stiamo lavorando ad una rimodulazione del sistema sanzionatorio per gli abbandoni dei rifiuti. Ma per sconfiggere questa mentalità dobbiamo partire da un'educazione ambientale dei cittadini".



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