Lariano: il Consiglio comunale approva il regolamento per la IUC

Il Comune di Lariano è uno dei primi nei Castelli Romani ad aver approvato nell'ultima seduta del consiglio comunale il regolamento per la IUC, la nuova imposta comunale. Si è riusciti così a rispettare la data del 23 maggio data come scadenza per l'approvazione dei regolamenti ed evitare così lo slittamento in autunno dando certezza alle entrate comunali.

Il regolamento ha previsto due importanti agevolazioni: l’equiparazione a prima casa per le abitazioni concesse in comodato gratuito a parenti in linea ,retta (genitori-figli) e utilizzate come abitazione principale e le agevolazioni per coloro che stipulano contratti con canoni di locazione concordato.

Nel primo caso il proprietario che concede al figlio o a un genitore un'abitazione ha diritto alle stesse agevolazioni dell'imposta municipale propria (IMU), con esclusione degli immobili di lusso ed eventuali eccezioni stabilite dai Comuni. Nel caso di contratti a canone concordato ci vedrà un risparmio in termini di imposte per i proprietari che danno in affitto l’abitazione e uno sconto sul canone mensile per gli inquilini.

“Abbiamo introdotto un’agevolazione importante per tanti nuclei familiari. C’è stato gran lavoro in commissione, lavoro degli uffici. Si da così la possibilità a tanti cittadini di usufruire di tale agevolazione per il comodato d’uso gratuito dell’immobile concesso ai figli che viene assimilato alla prima casa. Un ringraziamento a tutto il gruppo di Prima Lariano, al capogruppo Gianni Santilli e al sindaco Caliciotti”, ha detto il consigliere comunale di maggioranza Marco Petrilli.

Per quanto riguarda le altre imposte comunali sebbene ci sia stata un piccolo rialzo della Tari (la tassa sui rifiuti) per gli adeguamenti istat, si è riusciti per la Tasi (tributo sui servizi indivisibili) a fissare l’aliquota è del 1‰ per l’abitazione principale e relative pertinenze solo per immobili categorie A1, A8,. A9. Poi c’è l’aliquota del 3,3 ‰ per l’abitazione principale e relative pertinenze (escluse categorie A/1, A/8 e A/9) e immobili assimilati alle abitazioni principali esentate dal pagamento IMU.

La Tasi non si paga fino a 12 euro ed è prevista la detrazione di 30 euro per il figlio convivente nel nucleo familiare con età non superiore a 26 anni (per abitazione principale soggetta ad aliquota Tasi del 3,3 ‰). Per l’Imu l’aliquota è del 5‰ per l’abitazione principale e relative pertinenze solo per immobili A/1, A/8 e A/9, poi aliquota ordinaria 10,6 ‰, e aliquotaagevolata del 9,6 ‰ per le unità immobiliari concesse in locazione a canone concordato a soggetto che la utilizza come abitazione principale.