Sabrina Taddei: "Se sarò sindaca di Lariano i cittadini amministreranno con me"

Sabrina Taddei è una delle due donne candidate sindaco di Lariano. La sua candidatura è sostenuta dal Movimento 5 stelle. Se sarà eletta sindaca punta tutta sull'assistenza alle fasce più deboli della popolazione e alla collaborazione con i cittadini.

Candidata Taddei come nasce il suo impegno politico nel movimento 5 stelle e come è arrivata alla candidatura a sindaco?

La strada per arrivare alla candidatura a Sindaco non è facile per noi del Movimento 5 Stelle. Da attivista del movimento cittadino Amici di Beppe Grillo di Lariano ho superato due selezioni per la candidatura a Sindaco: quella degli attivisti composta da 11 persone (iniziali) e poi quella dei 49 tra i 72 iscritti al Movimento Cittadino. La vera conferma a candidata Sindaco è stata sancita con la certificazione dello Staff liste civiche del Movimento 5 Stelle Nazionale, il 30 marzo 2017.

Noi non ci autoproclamiamo, come invece fanno i candidati delle altre liste. Il M5S deve essere certo tramite indagini e certificati penali che il candidato sindaco come i candidati consiglieri abbiano i requisiti richiesti (incensurati) e possano pertanto ricevere la fiducia del Garante al 100%.

Cosa contestate all’amministrazione uscente guidata dal sindaco Caliciotti?

Potrò contestare qualcosa all'operato da Amministratore di Caliciotti quando sarò in grado di visionare "da dentro" i documenti non consultabili con il semplice accesso agli atti. Sono tante le dinamiche da esaminare. Non condivido la scelta (e solo per il rispetto che si dovrebbe portare agli storici elettori di entrambi i partiti) di accogliere tra i suoi sostenitori i componenti di Fratelli d'Italia. Gli elettori, come più volte ho ripetuto nelle mie pagine pubbliche, non sono pedine da spostare su una scacchiera! Per il resto, non sono nella posizione di obiettare altro.

In questi anni il Movimento 5 stelle a Lariano è stato molto presente sul territorio. Quali sono state le principali vostre attività?

Il Movimento 5 Stelle di Lariano è stato presente sul territorio combattendo contro l'elettrosmog anche facendo effettuare misurazioni ufficiose in prossimità delle scuole e strade più a rischio e rilevando valori importanti da monitorare in Via Napoli. Inoltre da due anni si sta battendo contro la realizzazione dell'impianto biogas di Artena che dista ad un chilometro e mezzo da Lariano con manifestazioni in piazza e conferenze organizzate a Lariano con periti ed esperti che hanno illustrato alla cittadinanza la pericolosità di un tale impianto sia per l'impatto sull'ambiente che per la salute di tutti.

Se dovesse indicare i tre punti di forza del vostro programma elettorale, quali metterebbe in evidenza?

Sicuramente l'apertura di uno sportello "Sos Antiequitalia" al servizio dei cittadini affinché' paghino il giusto. I recenti punti sos hanno analizzato più di 60.000.000 cartelle e proposto sgravi per oltre più di 20.000.000 euro di tributi non dovuti.

Il progetto AMMINISTRIAMOCI, che coinvolge tutti gli attori (cittadini, tecnici e amministratori comunali, appartenenti al corpo di polizia municipale e consiglieri di maggioranza) nella partecipazione e nella soluzione delle criticità di ogni contrada;

Infine il reddito di cittadinanza non come forma non di assistenzialismo, ma di formazione e sostegno fino a lavoro ottenuto per i giovani disoccupati e come innalzamento della soglia di pensione fino a 780 euro per i pensionati.

Lariano è l’unico comune dei Castelli Romani che vede candidate a sindaco due donne. Da donna a quali tematiche presterà maggiormente attenzione se sarà eletta? 

Da donna sindaca la mia attenzione volgerà principalmente al riconoscimento di diritti  delle fasce di popolazione più deboli. La stretta e costante cooperazione tra Amministrazione e cittadino che si instaurerà con il progetto AMMINISTRIAMOCI permetterà di far venire alla luce casi di vere piaghe sociali, come violenze sui minori e sulle donne. A cuore mi è la difesa delle vittime di bullismo nelle scuole che intenderemo combattere con l'apertura di uno sportello di ascolto con la partecipazione di psicologi ed esperti nel settore che sensibilizzeranno i genitori. Il mio sogno poi è quello di vedere ogni anziano non isolato, ma parte integrante di un tessuto sociale nel quale viene assistito a casa e non abbandonato nelle case di cura.