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Lanuvio: approvato il bilancio, ma il PD attacca. "Aumentate le tasse e la speculazione edilizia"

Dopo l'approvazione del bilancio di previsione 2015, il Partito Democratico e i suoi consiglieri hanno contestato alcune scelte della maggioranza come l'aumento dell'Irpef e gli interventi sullo stadio comunale

Come in tutti i comuni, la fine di agosto per il Comune di Lanuvio ha segnato l'approvazione del bilancio di previsione 2015, nonostante le difficoltà per i continui tagli alle risorse necessarie per garantire i servizi minimi essenziali.

La maggioranza guidata dal sindaco Luigi Galieti ha voluto sottolineare come abbia cercato di trovare i necessari fondi per la manutenzione stadale, del verde e per i servizi alla persona: sono stati stanziati 306 mila euro per la messa in sicurezza, l’arredo urbano e la sistemazione del Parco della Rimembranza, 99 mila euro la realizzazione di un parco dedicato ai bambini e alle famiglie nei pressi della scuola Terracini, 200 mila euro per un impianto di illuminazione nel quartiere Monte Giove, e 70 mila euro per la messa in sicurezza e il rinnovo dell’impianto di illuminazione votiva del Cimitero, 105 mila per incarichi di progettazione urbanistica. Ancora interventi per la messa in sicurezza di Campoleone, la realizzazione di un area cani, quella della Casa delle associazioni.

"Abbiamo lavorato sodo per creare nuove entrate soprattutto puntando al taglio degli sprechi e all’incasso dei tributi mai eseguiti in precedenza - spiegano in una nota i consiglieri della lista di maggioranza Lanuvio per la democrazia -  Quest’anno, e di questi tempi non è certo facile, l’Amministrazione Galieti ha risparmiato più di 80 mila euro sulle spese del personale reinvestendole sulle collaborazioni per persone in difficoltà, per il potenziamento del servizio di polizia locale e per la manutenzione della Città, un risultato eccellente difficile da replicare".

"Tutto ciò va aggiunto ad una serie di azioni già intraprese dalla Giunta Galieti che è in procinto di inaugurare i lavori di Piazza XXV, di consegnare alla cittadinanza una nuova e vera isola ecologica e un nuovo servizio di raccolta differenziata ampliato a tutto il territorio. Sul piano triennale delle opere pubbliche sono menzionate la messa in sicurezza dello Stadio Comunale e il nuovo cimitero che sorgerà in località Monte Giove", concludono i consiglieri.

Il bilancio lanuvino è stato approvato con sei voti a favori e un astenuto, l'opposizione ha deciso di non partecipare al voto non avendo ricevuto nelle commissioni di competenza la documentazione necessaria nei tempi necessari per poterla esaminare e presentare osservazioni ed emendamenti.

"Nell'ultimo consiglio comunale con i soli voti della maggioranza la Giunta Galieti si è approvato il proprio bilancio di previsione anno 2015 - spiegano dal Partito Democratico -  Un bilancio che hanno tenuto nascosto evitando il confronto con le opposizioni.  In questo bilancio 2015 la cosa che appare nella sua grandezza è l'aumento spropositato della tasse e quindi la scelta politica ben precisa di questa maggioranza: tartassare i cittadini.  Solo l'addizionale IRPEF  è stato aumentata dell'80% rispetto all'aliquota dell'anno scorso".

Il Partito democratico e i suoi consiglieri comunali attaccano anche gli inteventi dell'area dello stadio comunale: "Chiusi nella loro fortezza sono stati in grado di programmare una grande speculazione edilizia nella zona dello Stadio Comunale. E' una speculazione edilizia che regala una marea di metri quadrati di cemento  rispetto alle cubature esistenti nella stessa zona. Chiediamo a questa maggioranza isolata nel palazzo di fermarsi e bloccare questo scempio".

Altre criticità vengono sollevate rispetto alla raccolta differenziata: "Dopo aver criticato il sistema di rifiuti solido urbani e dopo aver speso migliaia di euro per incarichi scientifici da un anno siamo in regime di proroga poichè non si vede il nuovo appalto e soprattutto non si vede l'isola ecologica. Ci piacerebbe continuare, ma prendiamo atto di una città stanca, sfiduciata e soprattutto con una voglia che sta montando nei cittadini  di mandarli a casa ponendo fine al piu presto questa esperienza amministrativa e diciamolo pure questo calvario indesiderato".

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