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La rabbia e l'orgoglio del gruppo "Salviamo il Lago"

Dopo la seconda giornata di pulizia straordinaria del Lago Albano, il gruppo Facebook "Salviamo il Lago" tramite il coordinatore Luca Nardi ha scritto una lettera aperta per chiedere azioni immediate di salvaguardia ambientale

Luca Nardi coordinatore del noto gruppo Facebook "Salviamo il Lago Albano", dopo la seconda giornata di pulizia delle sponde del lago dei cittadini, per far fronte all'incuria dei più e alle inefficienze dell'amministrazione pubblica, ha scritto una lettera aperta per chiedere azioni immediate e non future al sindaco di Castel Gandolfo Maurizio Colacchi e all'assessore regionale all'ambiente Marco Mattei.

Nella lettera "la rabbia e l'orgoglio" di un gruppo di cittadini che non si arrende al degrado ambientale di un luogo storico che per secoli ha affascinato scrittori, pittori e intellettuali per la sua bellezza.

 

IL TESTO DELLA LETTERA

L'ennesima Domenica al Lago Albano, una Domenica spesa per fronteggiare il degrado, tra pannolini, pentole, ciabatte, bottiglie, mutande e cartoni della pizza, lettini abbandonati, sabbie mobili sul bagnasciuga e tanta indifferenza.

15 don chisciotte aggrappati alle pale di un mulino che non reagisce più neanche di fronte al vento, 15 persone che hanno contribuito a lanciare un messaggio di civiltà, 15 cretini che credono ancora nella possibilità di un mondo migliore di questo...

Cosa c'è intorno? Di solito ad un'azione corrisponde una reazione..

Invece nulla. Silenzio, immobilismo, elefantiaca lentezza, inconcludenza e menefreghismo.

La politica vive di emergenze, la politica favorisce le emergenze, la politica non risolve, non pianifica, non gestisce....ABDICA miseramente a danno di tutti noi. Ora BASTA diplomazia, basta dialogo costruttivo con chi non vuole dialogare, ora semplicemente faremo i cittadini e chiederemo conto.

Chiediamo ufficialmente un incontro pubblico all'Assessore Regionale all'Ambiente Marco Mattei e al Sindaco di Castel Gandolfo Maurizio Colacchi.

Abbiamo il diritto di sapere cosa intendono fare domani - e non tra 3 anni- per il NOSTRO lago, abbiamo il diritto di sapere le competenze, capire con precisione le responsabilità ed essere informati sulle sorti di delibere e finanziamenti sotterrati da tempo.

LA RABBIA ti prende nell'assistere alla PUTREFAZIONE progressiva, inesorabile della perla dei Castelli Romani, l'ORGOGLIO traspira dai pori di chi non vuole passivamente calarsi nella fossa della PASSIVITA' e del DISINTERESSE, ma rivendica il suo ruolo di cittadino attivo, ligio al dovere ma nello stesso tempo titolare di diritti. LA RABBIA E L'ORGOGLIO dunque, parafrasando Oriana Fallaci, contro il terrorismo di chi sta attentando alle nostre vite...LAVORO, LIBERTA', QUALTA' DELLA VITA, SALUTE E DIGNITA'....tutte cose che lentamente stiamo perdendo, semplicemente perchè ce le stiamo facendo togliere...

VOGLIAMO BENE ALLA NOSTRA TERRA, LA VOGLIAMO DI FENDERE, PROTEGGERE, CURARE...

Da oggi non saremo più tutti uniti, cercheremo di capire chi veramente vuole il bene del Lago e dei Castelli Romani e chi spaccia liberamente indisturbato DEGRADO E INCURIA...

Ora veramente...BASTA!

Luca Nardi

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