rotate-mobile
Altre zone Nemi / Via del Municipio

Stefano Tersigni: "Con me sindaco Nemi avrà una nuova moneta locale"

Stefano Tersigni, candidato sindaco della lista Insieme pe Nemi, ha ricompattato nella sua figura tutto il centro-destra. Per il futuro di Nemi propone il completamento della raccolta differenziata porta a porta e l'intrudzione di una moneta locale complementare

Stefano Tersigni è il candidato sindaco per la lista "Insieme per Nemi", laureato in scienze politiche è il più giovane candidato sindaco nel piccolo comune dei Castelli Romani e intorno alla sua figura si è ricompattato tutto il centrodestra. Sei anni fa ha scelto di vivere a Nemi per le sue bellezze naturali e storiche e se sarà eletto sindaco punta tutto sulla valorizzazione dei beni culturali, il completamento del porta a porta e l'introduzione di una nuova moneta locale, il Nemus.

Candidato Tersigni, come nasce la sua candidatura a sindaco di Nemi?

La mia candidatura a sindaco di Nemi nasce da un'esigenza non solo personale, ma avvertita anche dalla cittadianza. Gli ultimi 5 anni di amministrazione a Nemi sono stati deludenti, non è stato portato nulla a termine del programma elettorale e a due mesi dalle elezioni sono stati aperti i cantieri elettorali, come si dice il sindaco Bertucci ha messo una pezza sul non fatto. In città si avverte proprio una voglia di rinnovarsi, nelle persone e nei metodi. A Nemi c'è bisogno di moralità di mettersi al servizio del cittadino. Io amo profondamente  questa città dove ho scelto di venire a vivere 6 anni fa. Nemi ha grandissime risorse naturali, paesaggistiche e archeologiche che meritano di essere valorizzate a livello internazionale.

Come descriverebbe la lista che la sostiene nella sua corsa a sindaco?

I miei candidati al consiglio comunale sono tutti professionisti e commercianti, d'altronde Nemi vive di turismo e di commercio. Sono tutte personalità radicate nel territorio. Con la lista che mi sostiene abbiamo unito tutto il centro-destra che è la mia area politica di riferimento. Ho avuto l'appoggio ufficiali di Noi con Salvini, Fratelli d'Italia, Terra Nostra, Destra sociale, ma anche di Forza Italia, di Area Democratica dell'ex assessore regionale Marco Mattei e degli ex del Movimento 5 stelle con l'onorevole Walter Rizzetto e infine di Vittorio Sgarbi con il suo movimento Rinascimento, che se sarò eletto sindaco ricoprirà il ruolo di assessore alla cultura perché ha trovato nel nostro programma le proposte giuste per valorizzare il nostro patrimonio e verrà presto a Nemi per una conferenza stampa.

Lei ha detto di aver ottenuto il sostegno degli ex del Movimento 5 stelle, che è il grande assente di queste elezioni amministrative a Nemi. Come valuta questa assenza?

Come noto per poter presentarsi con una lista del Movimento 5 stelle, bisogna essere da tempo attivisti e nel territorio di Nemi non vi erano persone che potessero ottenere l'autorizzazione a candidarsi. Credo però di poter perfettamente rappresentare come candidato alcuni principi del Movimento 5 stelle stesso. Anche noi chiediamo un cambio di passo, sfidiamo i privilegi, tutti i miei candidati non sono professionisti della politica, ma hanno professionalità e competenze. Abbiamo elaborato il nostro programma elettorale dal basso ascoltando i cittadini poi infine io ho la stessa età del sindaco di Genzano, che è del Movimento 5 stelle.

Se dovesse mettere in evidenza i punti principali del suo programma elettorale cosa evidenzierebbe?

Nemi è una città che vive di turismo e ha bisogno di parcheggi, ne realizzeremo due nei terreni comunali disponibili come per esempio l'ex campetto dei frati. Poi estenderemo la raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale. Nemi è stato il primo comune del circondario ad avviare il servizio, che poi si è bloccato. Il comune ha comprato un terreno per realizzare l'isola ecologica non idoneo a questo scopo. Noi vorremmo consorziarci con i comuni vicini ed evitare di costruire l'isola ecologica a Nemi.

Poi vorrei acquistare Palazzo Ruspoli reperendo fondi e vendendo alcuni immobili comunali e avviare una ristrutturazione del palazzo che potrà ospitare un museo. Poi vorrei collegare anche con delle semplici navette il centro storico con la valle del lago dove tutti i siti archeologici come il tempio di Diana, l'eremo di San Michele e la villa di Cesare devono essere recuperati e visitabili per i turisti. Poi dovremmo ripensare la nostra appartenenza al Parco dei Castelli Romani a cui Nemi ha ceduto il 100% del proprio territorio, bloccando così lo sviluppo locale, sempre però  con una particolare attenzione all'ambiente.

Una delle grandi novità se sarò eletto sindaco sarà l'introduzione di una moneta locale complementare detta il Nemus che permetterà ai residenti di ottenere sconti e comprare nei negozi di Nemi soprattutto in inverno quando non ci sono turisti. E' un modo di sostenere l'economia locale ed evitare che si vada a fare spesa nei supermercati dove di certo lo stesso prodotto costa meno.

In ultimo voglio solo fare una precisazione su un tema che ha animato la politica locale negli ultimi giorni: l'adesione del comune di Nemi al sistema SPRAR per l'accoglienza dei migranti, a cui a differenza dei miei due sfidanti, sono totalmente contrario. Non è una questione di razzismo, ma Nemi è una comunità fragile con appena 1980 residenti, potrebbe ospitare al massimo 7 migranti e al momento non abbiamo strutture agibili a tale scopo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stefano Tersigni: "Con me sindaco Nemi avrà una nuova moneta locale"

RomaToday è in caricamento