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Fausto Bassani: "Con me sindaco tutti i cittadini di Monte Compatri saranno protagonisti"

Fausto Bassani, già segretario del Partito Democratico, è il candidato sindaco della lista "Monte Compatri Bene Comune" appoggiata anche dal Partito Democratico

Fausto Bassani, dopo una candidatura a sindaco sfiorata cinque anni fa, è pronto a sfidare l'attuale maggioranza per diventare sindaco di Monte Compatri sostenuto da una lista di espressione civica appoggiata dal Partito Democratico, l'UDC, Alternativa popolare, Articolo 1, Coordinamento civico Monte Compatri, La scuola al centro, Molara Cambia e Alba Nuova.

Candidato Bassani cinque anni fa lei era uno dei papabili candidati sindaco del centro-sinistra, ma le primarie diedero un esito diverso. Quest'anno è riuscito ad arrivare alla candidatura a sindaco. Come nasce la sua candidatura e la lista che la sostiene?

Dopo un’opposizione dura fatta di proposte, mai recepite, e di dialogo con la cittadinanza, attraverso incontri ed assemblee pubbliche, da Settembre scorso abbiamo cominciato a guardarci intorno. “Monte Compatri Bene Comune” è il risultato di una politica fatta di rinnovamento, di proposte e di accordi programmatici molto chiari e trasparenti. I partiti politici e le liste civiche che sostengono la coalizione hanno firmato un documento basato su un programma partecipato che da Ottobre a Febbraio scorso è stato scritto con i cittadini, le aziende, le associazioni di Monte Compatri. Trasparenza, partecipazione, condivisione e dialogo sono le parole chiavi di “Monte Compatri Bene Comune” alle quali il sottoscritto, come candidato Sindaco, si rispecchia in pieno.

Il centro-sinistra a Monte Compatri è ormai all'opposizione da dieci anni. Cosa contestate dell'operato del sindaco De Carolis?

In questa campagna elettorale non abbiamo mai parlato di De Carolis. Vorremmo parlare di programmi. In questi cinque anni Monte Compatri è rimasta ferma in tutti i settori: cultura, sociale, verde, ambiente, territorio, turismo, servizi e sport. Non è mai esistita una programmazione fatta di idee e di obiettivi concreti da raggiungere. Si è sempre pensato a distruggere, più che a costruire: ne è l’esempio la Pro Loco, i Borghi, le associazioni musicali e quelle sportive. Vogliamo dire basta alla politica clientelare, basta ai favoritismi: non è possibile che in una cittadina come Monte Compatri si faccia ancora la fila davanti la stanza del Sindaco per chiedere spazio.

Come opposizione quali principali battaglie sono state portate avanti in questi anni?

La battaglia principale è stata quella legata alle antenne: siamo riusciti nell’intento di bloccare la costruzione di due tralicci, uno a Pratarena e uno su un terreno privato. Proprio quest’ultimo, da quanto si evince dall’ordinanza che blocca la realizzazione del traliccio, compare un parente di una candidata nella lista dei Cinque Stelle di Monte Compatri. Proprio loro, che sbandierano ai quattro venti la lotta allo smog elettromagnetico…

Poi non dimentichiamoci della battaglia legata ai telefonini pagati dai contribuenti. L’Amministrazione De Carolis, infatti, si è dotata di smartphones di ultima generazione, il tutto pagato lautamente dai cittadini. 

Che caratteristiche metterebbe in evidenza dei candidati al consiglio comunale che la sostengono?

Innanzitutto competenza e professionalità; gran parte dei candidati di “Monte Compatri Bene Comune” sarebbero alla prima esperienza in un Consiglio Comunale: questo ci esalta perché le idee che abbiamo sono tutte legate al dialogo con la cittadinanza di Monte Compatri. Dobbiamo esaltare la condivisione, rendere partecipi i cittadini, farli sentire parte attiva della Giunta Comunale, il vero polso del territorio. Da Pantano a Molara, passando per Laghetto e il centro storico, tutti siamo monticiani, tutti saranno protagonisti del prossimo quinquennio, insieme alla squadra di “Monte Compatri Bene Comune”.

Quali sono i punti principali del vostro programma elettorale?

“Monte Compatri Bene Comune” ha suddiviso il suo programma in cinque macroaree: “Rilancio centro storico”; “Servizi e Lavori”; “Cultura, Turismo, Scuola, Sociale e Sport”; “Ambiente e Territorio”; “Minori spese per tutti”. 

Nel centro storico puntiamo al recupero di Palazzo Altemps con una riqualificazione dell'edificio e una nuova destinazione ad attività istituzionali e socio-culturali. Palazzo Passavanti sarà la sede della Casa delle Associazioni e del Comitato dei Borghi e a Palazzo Borghese verrà trasferita la biblioteca comunale e il Centro di Filosofia. Vorremmo istituire una nuova Pro Loco, un rinnovato Comitato dei Borghi e realizzare un Polo Psicologico, un polo scolastico e una palestra nel centro urbano.

La riqualificazione di Molara passa per la realizzazione di una struttura polivalente comprensiva di Chiesa, centro aggregativo e ambulatorio medico e con l’istituzione di una Scuola regionale di formazione professionale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro all’interno dell’ex “Centro Collaudo Funi del Ministero dei Trasporti”.

A Laghetto, invece, chiederemo all’Area Metropolitana della Città di Roma di trasferire la competenza dei tratti urbani della strada provinciale Via delle Marmorelle e vorremmo realizzare un unico complesso scolastico. In ultimo voglio invitare i lettori ad andare sul sito internet della nostra coalizione per leggere il nostro programma per intero. 
 

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