I Guardiaparco dei Castelli Romani e l'Avis insieme per la donazione del sangue

L'Associazione dei Guardiaparco si è incontrata presso la Federazione Italiana Sport Equestri del Vivaro, a Rocca di Papa per la la periodica raccolta di sangue organizzata in collaborazione con l’AVIS.

Alla giornata sono intervenuti l'assessore all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile, Marco Mattei, e il commissario straordinario del Parco dei Castelli Romani, Matteo Mauro Orciuoli.

L'assessore Mattei nel corso del suo intervento ha portato i saluti e gli auguri di buone feste ai Guardiaparco e alle loro famiglie e a tutti i dipendenti dei Parchi, plaudendo l'iniziativa per l'impegno che ogni anno, in prossimità delle festività natalizie, vede i Guardiaparco del Lazio riuniti in una delle aree protette regionali per donare il sangue.

Mattei ha rassicurato i Guardiaparco sulle prospettive che si aprono in seguito all'abolizione del Ruolo Unico delle Aree Protette del Lazio, contenuto in una recente deliberazione della Giunta regionale, che prevede il transito dei dipendenti dei Parchi nel ruolo del personale della Giunta stessa.

L'Assessore ha dichiarato che lo scioglimento del Ruolo Unico rappresenterà per l'Amministrazione regionale un risparmio economico e soprattutto l'occasione per  migliorare l'organizzazione gestionale dei Parchi; assicurando che saranno comunque tutelate le professionalità specifiche dei lavoratori dei Parchi. Mattei ha espresso inoltre la volontà  di istituire un Corpo di Vigilanza regionale, che valorizzi al meglio il ruolo dei Guardiaparco, garantendo loro formazione e aggiornamento e percorsi di crescita professionale.

“È ormai una prassi consolidata – commenta il commissario del Parco, Matteo Orciuoli – quella che vede i Guardiaparco e il personale dei Parchi del Lazio incontrarsi per donare il sangue; oltre al messaggio positivo che si trasmette, questa è un'occasione di incontro e confronto fra coloro che lavorano nelle aree naturali protette”.

Questa esperienza ha favorito nel tempo una sinergia positiva tra il personale dei  Parchi, ma soprattutto ha potuto dare aiuto a quanti hanno bisogno di sangue. Ogni anno decine di dipendenti delle aree protette raccolgono l’invito lanciato dall’associazione dei Guardiaparco e contribuiscono a raccogliere numerose sacche di sangue, il messaggio che si è voluto veicolare con questa iniziativa è che la richiesta è sempre estremamente alta, quindi occorre la disponibilità di tutti.