Colonna: arrivano le navette di collegamento con la Metro C
Benefici per l'ambiente e per le tasche: arriva il collegamento di trasporto pubblico locale con la Metro C. Entro fine mese i cittadini colonnesi potranno usufruire delle navette di collegamento con il capolinea della linea C della metropolitana di Roma
Buone notizie per i pendolari del centro abitato di Colonna che devono recarsi a Roma quotidianamente. Partirà in fase sperimentale per sei mesi il collegamento tramite navette con il capolinea della Metro C a Pantano, un servizio che si aggiunge ai nuovi collegamenti attivati dal Comune di Monte Compatri grazie ai finanziamenti della Regione Lazio.
Le nuove, navette con 27 corse giornaliere, oltre al collegamento con la Fermata Monte Compatri/Pantano, collegheranno la città di Colonna con Monte Compatri per poter raggiungere il centro prenotazioni dell'ASL RMH. Il nuovo servizio verrà presentato ai cittadini nell'Aula Consiliare del Comune di Colonna il prossimo 18 marzo alle ore 16.
"Grande soddisfazione da parte di quest'Amministrazione- ha commentato il sindaco Augusto Cappellini -dopo mesi di lavori finalmente siamo riusciti a garantire questo servizio ai colonnesi".
"Un servizio molto importante che darà ai nostri cittadini pendolari la possibilità di potersi muovere verso la Capitale risparmiando i costi dell'automobile a fronte di una mobilità sostenibile", è stato invece il commento dell'assessore ai trasporti Giuseppe Galati.
Sull'attivazione del servizio navetta con la Metro C, è stato molto critico il consigliere di opposizione del gruppo "Cambiare Colonna Insieme si Può", Fabio Pochesci che ha attaccato l'amministrazione comunale di Colonna sulla mancata richiesta di autorizzazioni per attivare le navette: "Una sinergia tra Regione Lazio e il Pd di Colonna per le navette della Metro C, in direzione MonteCompatri/Pantano. Ecco la grande bugia raccontata dall'amministrazione colonnese. Che, troppo concentrata a festeggiare, dimentica che a chiedere il finanziamento è stato il Comune di Monte Compatri. Con due lettere, sono state sollecitate più risorse per il servizio di trasporto pubblico locale".