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Colonna: il compagno di classe è sordomuto, gli amici imparano la lingua dei segni

Una bella storia di amicizia e di integrazione all'istituto Gulloni di Colonna dove sono stati attivati dei corsi durante gli orari di lezione della lingua italiana dei segni

Voler comunicare con il proprio vicino di banco, coinvolgerlo nei giochi, ma non riuscirci perché lui è sordomuto e non può sentirti mentre lo chiami o gli parli. Come risolvere allora il problema? E' la domanda che si sono posti i compagni di classe di Giacomo (il nome è di fantasia) che volevano renderlo partecipe al 100% nelle loro attività. Certo se Giacomo fosse stato inglese avrebbero potuto imparare la sua lingua durante le ore di lezione di lingua straniera e così se fosse stato francese, tedesco e via dicendo.

Perché allora non introdurre durante le ore scolastiche delle lezioni di una nuova lingua che non è una lingua straniera, ma la lingua italiana dei segni. Così grazie al supporto dell'amministrazione comunale alla scuola Gulloni la LIS, la lingua italiana dei segni, è stata introdotta nei programmi di studio della scuola, al pari di una qualsiasi altra lingua straniera e le lezioni avvengono durante l’orario di scuola.

Il corso prevede  20 ore di lezione tenute da un docente madrelingua selezionato direttamente dall’Istituto Statale Sordi di Roma, e nonostante si siano svolti ancora pochi incontri, gli alunni stanno imparando rapidamente e anzi, hanno già appreso i rudimenti della comunicazione di base. Il progetto, fortemente voluto dalla dirigente scolastica Maria Teresa Martelletti, è stato seguito dalle docenti dell'Istituto Laura Carletti e Cinzia Calabritto che sottolineano come questa occasione porti a riconoscere nella diversità possibilità di arricchimento.

“Siamo molto soddisfatti - ha dichiarato l’assessore alla pubblica istruzione di Colonna Adele Nardella - poiché l’Amministrazione, vicina alle tematiche dell’inclusione sociale, ha deciso di sostenere l’iniziativa facendosi carico, insieme all'Istituto Gulluni, dei costi".

"I ragazzi ne sono rimasti entusiasti, qualcuno ha anche espresso la volontà di voler continuare nello studio” ha affermato Luisella Pasquali, docente dell’Istituto e consigliere delegato alla Cultura.

Proprio dimostrando vicinanza ai temi dell'integrazione, in occasione della “Giornata internazionale delle persone con disabilità” il Consiglio Comunale straordinario aperto è stato affiancato da un interprete che ne ha tradotto i contenuti in LIS.

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