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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Castel Gandolfo: in un mese la raccolta differenziata è al 70%

Dopo soltanto un mese dal suo avvio, ad Aprile la raccolta differenziata a Castel Gandolfo è stata del 69,08%. Stabilita anche la diminuzione della Tari

Un mese dall'avvio della raccolta differenziata e già i risultati per il comune di Castel Gandolfo sono un successo: nel mese di aprile la differenziazione de rifiuti ha sfiorato il 70%, attestandosi al 69,08%, superando i comuni della zona e attestandosi sopra il limite richiesto dall'Unione Europea del 65%.

"Complimenti a tutti i cittadini e agli esercenti, che hanno contribuito all'avvio a pieno ritmo della differenziata! - è il messaggio dell'amministrazione comunale alla cittadinanza - La diffusione della raccolta porta a porta è elemento fondamentale di una strategia per migliorare la qualità dell'ambiente, una strategia che funziona solo se gli strumenti e le risorse che l'amministrazione mette a disposizione, si incontrano con l'attenzione e la partecipazione attiva di ogni cittadino nell'utilizzarli".

Tra le prossime novità l'installazione sul territorio comunale di cestini divisi per frazione di rifiuto per poter differenziare i rifiuti non solo tra le mure domestiche, ma soprattutto la diminuzione della TARI per l'anno 2016 del 6%. Una controtendenza rispetto agli altri comuni che nei primi anni di avvio della raccolta differenziata vedono un aumento della tassa dei rifiuti, questo è stato possibile soprattutto con una costante lotta all'evasione tributaria e al nuovo appalto di gestione dei rifiuti.

Sicuramente non sono tutte rose e trai fenomeni negativi che il Comune di Castel Gandolfo dovrà contenere c'è sicuramente quello del turismo dei rifiuti: nei quartieri vicini del comune di Albano dove ancora la differenziata non è attiva si verifica una vera e propria migrazione di cittadini alla ricerca dei cassonetti dell'indifferenziata.

Alcuni giorni fa il consigliere comunale di Albano, Luca Andreassi ha divulgato sui social network l'esperienza diretta di aver sorpreso una mamma con il suo bambino che proveniente da Castel Gandolfo con un grosso sacco nero della spazzatura cercava sul corso principale di Albano i cassonetti, che però erano stati rimossi. Purtroppo il consigliere Andreassi è riuscito in apparenza solo a far desistere la mamma dal suo intento di disfarsi del sacco di rifiuti che poi è stato abbandonato su un marciapiede in un quartiere servio dal porta a porta e privo di cassonetti.

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