Turismo, il pacchetto "Castelli Romani" nel progetto del consorzio bibliotecario
Offrire un pacchetto turistico integrato del territorio dei Castelli Romani: questa l'idea del consorzio bibliotecario che mette intorno a un tavolo tutti e 17 i sindaci aderenti per parlare di sviluppo locale
Un pacchetto turistico integrato con l'offerta "Castelli Romani" per lo sviluppo del territorio: questa la proposta del Consorzio Bibliotecario dei Castelli Romani che il prossimo venerdì 11 aprile nella Foresteria del Coni a Castel Gandolfo riunirà i 17 sindaci dei comuni aderenti per pensare in un'ottica di area vasta lo sviluppo locale.
Massimo Prinzi, presidente del Consorzio, spiega così l'iniziativa intrapresa: "Grazie alla collaborazione, all’apertura e alla disponibilità dei sindaci dei 17 comuni che compongono il nostro organismo, a ragionare in funzione del concetto di territorio nel suo insieme abbiamo dato vita ad una realtà unitaria in contesto turistico che, rappresentata dal Consorzio stesso quale elemento di unione e raccordo oltre che interfaccia con gli enti sovracomunali, si rapporterà con la Regione Lazio e il suo presidente Nicola Zingaretti e con altri Enti sovracomunali, in nome di un ambizioso progetto di sviluppo e diffusione dell’immagine del territorio".
Un'occasione per ripensare le politiche turistiche territoriali, creare un'organizzazione manageriale unitaria e creare delle partnership virtuose tra pubblico e privato. L'idea è quella di sponsorizzare il brand Castelli Romani con un coinvolgimento di operatori turistici, albergatori, ristoratori valorizzando bellezze paesaggistiche e architettoniche.
"I Castelli Romani – afferma Milvia Monachesi, sindaco della città di Castel Gandolfo che ospita l'incontro - sono un territorio ricchissimo di bellezze artistiche, storiche e ambientali, con una grande tradizione enogastronomica: per questo il turismo è la vocazione naturale del nostro territorio".
