Asl Rm H: irregolarità nel servizio intramoenia, la denuncia del M5s
La senatrice del M5s Elena Fattori, attraverso lo studio dell'audit 2011, del servizio intramoenia dell'Asl Rmh ha evidenziato irregolarità che spingono i pazienti a utilizzare il servizio a pagamento e non quello pubblico
La denuncia arriva dalla senatrice del Movimento 5 stelle, Elena Fattori, che ha richiesto l'accesso agli atti per verificare la gestione del servizio di visite intramoenia attraverso la valutazione indipendente commissionata dalla Asl Rmh nel 2011 e dallo studio delle carte ne sono emerse irregolarità e inefficienze. Le visite intramoenia non sono altro che le visite erogate a carattere privatistico nelle strutture del servizio sanitario nazionale, sono quindi a pagamento.
Attraverso il supporto di attivisti e dei Consiglieri regionali, lo studio delle carte e dei documenti forniti dalla Asl ha permesso come prima cosa di mettere in evidenza una notevole tendenza a dirottare i fondi pubblici verso le visite a pagamento creando le condizioni per cui gli utenti e pazienti optassero per quest'ultime, visto anche le liste di attesa molto più corte.
Liste di attesa bloccate laddove il mantenimento dell'apertura è obbligatorio; prestazioni intramoenia che nel monte ore risultano addirittura maggiori delle ore di ambulatorio; sistema di fatturazione “a mano” senza l'uso di un software, peraltro acquistato dall'azienda e mai utilizzato, che consenta lo snellimento delle procedure e un conseguente monitoraggio perentorio delle prestazioni e delle tariffe applicate; assenza di coordinamento centralizzato e un mancato controllo degli investimenti: sono queste alcune delle irregolarità messe in luce dallo studio della senatrice Fattori.
"L'analisi dell'audit (ovvero valutazioni indipendenti per stabilire l'efficienza di un servizio ndr) ci fornisce indicazione di come vengano usati i soldi pubblici in sanità e di come questa crei squilibri - denuncia la senatrice Fattori - Insieme ai Consiglieri Regionali Davide Barillari e Devid Porrello stiamo portando avanti un lavoro anche a livello istituzionale che porterà a una mozione sia in Parlamento che in Regione, nella quale chiederemo che gli audit vengano effettuati obbligatoriamente tutti gli anni e in tutte le Asl e che vengano rispettati tutti parametri di qualità nella stesura dei lavori. Il diritto alla salute e un momento economico e sociale come quello che viviamo non possono ammettere una gestione come quella emersa da questo documento".
