Percolato a Valle Caia: il Comitato No inc risponde alla Pontina Ambiente

La colata nera nel fosso di Valle Caia nei pressi della discarica di Roncigliano si tratta di percolato o no? Se la Pontina Ambiente smentisce ogni possibile coinvolgimento del sito da lei gestito e accusa il Comitato No Inc di divulgare false notizie, quest'ultimo ha dalla parte su le analisi effettuate sui prelievi nel fosso.

Daniele Castri, il referente legale del Comitato No Inc, ha chiarito a Roma Today i dubbi sulle analisi effettuate sulla colata nera e i rilievi effettuati nella zona dalle forze dell'ordine.

"Il ruscello di liquido nero si trova proprio in corrispondeza dell'altezza dell’impianto di trattamento meccanico biologico per la preselezione dei rifiuti indifferenziati e del bio filtro della discarica di Roncigliano e si genera da un tubo che sfocia nel fosso", spiega Castri.

I cittadini dei quartieri intorno a Roncigliano hanno allertato lo scorso 31 ottobre le forze dell'ordine e i vigili di Ardea hanno efffettuato un sopralluogo: "Due vigilesse hanno redatto verbale e scattato fotografie pur non potendo raccogliere, sul momento, un campione del liquido essendo l’operazione rimessa all’Arpa Lazio - spiega Castri - Per fortuna, però, con due appositi contenitori sterili, comprati nella locale farmacia di Montagnano,  i cittadini riuscivano comunque a prelevare due campioni del liquido scuro e maleodorante e portarlo al Prof. Garofolo, chimico di lungo corso, già interessato al problema dell’inceneritore e della discarica di Albano Laziale".

Le analisi sono state quindi svolte da un chimico regolarmente iscritto all'albo e docente presso l'università della Tuscia e che hanno chiaramente rilevato che il liquido nero è assimilabile dai risultati  a percolato da discarica.

I tecnici del comitato No Inc hanno inoltre confrontato i valori delle analisi che periodicamente vengono svolte dalla Pontina Ambiente nei percolati della discarica con quelle di Valle Caia e i loro valori risultano assimilabili tra loro tanto che i dati verranno inviati al sostituto procuratore di Velletri Travaglini e ai carabinieri di Ardea, che hanno aperto un fascicolo di indagine sugli sversamenti di liquido nero. 

"La nostra preoccupazione, va ricordato, è legata a dati oggettivi inequivocabili. Penso alle recentissime analisi dell’Arpa Lazio  relative all’inquinamento delle falde acquifere sottostanti la discarica di Roncigliano - dice Castri - Se all’inquinamento delle falde acquifere sottostanti la discarica di Roncigliano si dovesse aggiungere, malauguratamente, anche l’inquinamento delle acque superficiali, come è accaduto nel fosso di Valle Caia, crediamo, davvero, che la situazione di contenimento dell’emergenza igienico-sanitaria ed ambientale nella zona di Roncigliano/Villaggio Ardeatino diverrebbe pressoché impossibile".

In questi ultimi mesi sono tante le anomalie messe in luce dal comitato No Inc su alcune carenze della discarica di Roncigliano: l'assenza di pozzi spia e delle centraline mobili di controllo della qualità dell'aria, gli scarsi monitoraggi su acqua e sottosuolo.

Dal 31 ottobre, data in cui il comitato No Inc e i cittadini hanno rilevato la presenza della colata nera, i sversamenti sono continuati anche nei giorni successivi tanto da richiedere prima l'intervento dei carabinieri di Ardea e poi dell'Arpa e solo successivamente il 15 novembre la Pontina Ambiente ha fatto la sua parte nel caso. Le indagini ci diranno chi tra quest'ultima e i cittadini e i comitati hanno ragione e se la colata nera è percolato altamente inquinante.