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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Albano: inaugurata "Cecchina 2", una nuova città grazie ai fondi europei

Inaugurate oggi, venerdì 22 aprile, le opere realizzate presso l’area P.L.U.S. (Piano Locale Urbano di Sviluppo) a Cecchina

Un asilo nido, una scuola materna, una mensa scolastica, un auditorium, un centro civico, una sala polivalente, a cui vanno aggiunti una scuola elementare, una palestra e alloggi destinati all’edilizia residenziale pubblica: sono queste le opere inaugurate stamane a Cecchina nell'area del progetto Plus realizzate grazie ai fondi strututrali europei.

Un'area urbana che inizia a prendere forma nel 2003 grazie ai finanziamenti dei “Contratti di Quartiere II” che grazie all'utilizzo dei fondi europei ha assunto un nuovo assetto urbanistico con nuovi servizi per la collettività: Abbiamo realizzato qualcosa di importante. Abbiamo impiegato i fondi europei del progetto P.L.U.S. coniugandoli con quelli del 'Contratto di Quartiere II' del 2003 - ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Maurizio Sementilli al margine del taglio del nastro - Attraverso un impegno amministrativo e progettuale esemplare abbiamo recuperato dieci milioni di euro fermi da oltre dieci anni che altrimenti avremmo perso. Tuttavia, soltanto l’acquisizione dei fondi europei provenienti dal progetto P.L.U.S. hanno permesso la realizzazione dell’intero progetto. Infatti, in seguito all’aggiornamento prezzi del 2008, i proventi del “Contratto di Quartiere II” avrebbero garantito soltanto la costruzione del 50% delle opere".

"Con il progetto P.L.U.S., inauguriamo nuove strutture scolastiche che vanno a sopperire alle carenze degli altri edifici presenti sul territorio, in particolare dopo la chiusura della struttura di via Montagnano. Mostriamo nuovamente grande attenzione nei confronti delle scuole. Queste opere vanno ad aggiungersi alla nuova scuola di Cancelliera, inaugurata a Settembre, e al finanziamento di 6 milioni di euro ottenuto per la costruzione di un nuovo polo scolastico in piazza Zampetti", ha aggiunto l'assessore.

Il Sindaco Nicola Marini ha messo in evidenza come i fondi strutturali europei con i numerosi controlli sono sinonimo di certezza della spesa e dei tempi dei lavori: "Realizzare un’opera di questa portata e metterla a disposizione del nostro territorio, rispettando i tempi e presentando progetti innovativi e all’avanguardia è motivo di grande orgoglio. Certo, non sono mancate le difficoltà, ma le abbiamo superate grazie alla collaborazione con tutti i soggetti coinvolti. Qui non c’era niente. Dopo soli tre anni dalla definizione del finanziamento, gli edifici sono a disposizione della Città, quando mediamente ne occorrono sette. Opere interamente pubbliche, realizzate con fondi pubblici europei. Questi ultimi garanzia di trasparenza, soggetti a numerose certificazioni, e con tempi certi di realizzazione".

Per il comune di Albano i fondi strutturali europei non sono serviti solo a dare impulso all'urbanistica, ma sono stati anche impegnati nel sociali con un investimento di 900 mila euro in  “voucher” per asili nido, assistenza domiciliare, servizio di “tagesmutter” e iniziative per l’inserimento di giovani, disoccupati e inoccupati nel mondo del lavoro.

Anche in altri comuni dei Castelli Romani i fondi strutturali sono stati utilizzati con successi: solo alcune settimane fa il Comune di Velletri ha inaugurato la nuova casa della cultura recuperando un vecchio monastero e ha aperto al pubblico una pregiata area archeologica.

 

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