E’ passato poco più di un mese dall’avvio della raccolta differenziata in tre quartieri pilota di Albano, La Stella, Villa Ferrajoli e Miramare. Su come sta entrando a regime il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, sulle criticità e gli aspetti positivi ne abbiamo parlato con il delegato ai rifiuti Luca Andreassi.

“I quartieri di Villa Ferrajoli e La Stella sono ormai entrati a regime, aspettiamo ancora un mese per snocciolare i numeri, ma siamo soddisfatti – afferma Andreassi intervistato da Castellitoday – I cittadini differenziano e differenziano bene”.

La raccolta differenziata ad Albano è partita in una stagione anomala quando c’è un picco di utilizzo di imballaggi di plastica (più bevande e quindi più bottiglie) e l’organico tende a deteriorarsi prima e a emanare cattivo odore, ma tra diverse problematiche gli aspetti positivi iniziano già a vedersi.

“C’è poco turismo dei rifiuti e già possiamo dire di aver registrato una notevole diminuzione dei costi di conferimento in discarica – spiega il consigliere Andreassi – Inoltre stiamo cercando di risolvere ogni problematica in tempo reale a ogni segnalazione. C'è stato posto il problema di dove gettare pannolini, assorbenti e simili? Abbiamo posizionati appositi cassonetti, anche se la gente purtroppo ci butta un po’ di tutto fuorché solo pannolini”.

Proprio sulla poca disciplina di alcuni cittadini iniziano i problemi e le note dolenti: “Per esempio nel quartiere Miramare c’è la strana tendenza a posizionare i cassonetti il più lontano possibile dal proprio condominio, una sorta di vade-retro cassonetto, con non pochi problemi per il decoro urbano. Per ordinanza del sindaco i cassonetti del porta a porta devono essere collocati nelle pertinenze condominiali e portati fuori dalle proprietà private solo nei giorni stabiliti di raccolta, se il cassonetto è lontano i condomini non possono controllarlo, se passa qualcuno e butta il vetro nella plastica, da settembre la multa arriverà al condominio per errato conferimento e non di certo all’ignota persona che ha usato i cassonetti”, chiarisce Luca Andreassi.

Se in questa prima fase transitoria si sono utilizzate delle semplici ammonizioni o dei richiami da settembre i vigili urbani e gli ispettori ecologici della Volsca inizieranno a comminare le multe per chi non differenzia bene i rifiuti o non rispetta il calendario di raccolta.

Da segnalare come nei giorni scorsi si siano verificati degli abbandoni di rifiuti in piazza Bellardinelli dove sono stati rimossi i cassonetti dell’indifferenziata, ma alcuni cittadini hanno continuato a far finta che ci fossero. Una sorta di protesta degli abitanti di via dei Bolognesi dove è stata ritardata la consegna dei kit perché la prima consegna dei cassonetti condominiali non era funzionale alla strada troppo stretta per l’ingresso dei mezzi della Volsca. Mentre scriviamo è in corso di risoluzione il problema: stanno consegnando i kit per le utenze singole così da domani i residenti della piccola via non dovranno più protestare abbandonando per strada i rifiuti, che ricordiamolo è un reato punibile fino a 3mila euro di multa.

Si sta cercando anche di trovare un compromesso con i condomini di Via Beethoven nel quartiere Miramare che si sono letteralmente rifiutati di iniziare la raccolta differenziata riconsegnando al mittente i kit per la differenziata, tra pochi giorni nel quartiere verranno tolti i cassonetti indifferenziati, dove andranno a buttare la spazzatura? Continueranno il loro ammutinamento?

In ogni caso in autunno molto probabilmente il servizio di raccolta differenziata continuerà ad essere esteso agli altri quartieri di Albano Centro in modo particolare il quartiere Le Mole e Villa Altieri, mentre per il centro storico sono al vaglio varie ipotesi di modelli di raccolta porta a porta per conformarsi alla struttura del quartiere fatto di tanti vicoli e vicoletti.