rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Albano

Albano: clima teso e violento per la campagna elettorale

Marco Bizzoni, consigliere circoscrizionale di Albano, è stato aggredito mentre attaccava i manifesti del suo partito "La federazione della sinistra". Questo non è il solo episodio di intolleranza politica perchè i manifesti del centro-sinistra vengono sistematicamente imbrattati e strappati

In campagna elettorale si sa che lo scontro politico è all'ordine del giorno, ma diversamente non si può dire dalla violenza e dell'intolleranza politica, una piega che negli ultimi giorni sta però prendendo il clima politico di Albano, uno dei comuni più grandi della Provincia di Roma al voto a marzo.

Il consigliere circoscrizionale Marco Bizzoni, eletto nelle file di Rifondazione comunista, ha scritto una lettera aperta alla stampa riferendo un'aggressione avvenuta lo scorso mercoledì poco dopo l'ora di cena mentre affigeva insieme a due colleghi di partito i manifesti della Federazione della Sinistra che invitavano a partecipare ad un'assemblea pubblica sul lavoro.  Due ragazzi, nella zona dell'ufficio postale, di Albano, assicuratisi che il consigliere Bizzoni li stava guardando, hanno deaffisso il manifesto che era appena stato attaccato.

"Mi sono avvicinato protestando per quell'atto iniquo e ingiustificato - ha dichiarato Marco  Bizzoni- e, mentre giungevano altri ragazzi, i due mi hanno cominciato ad urlare, parole testuali: “voi di sinistra non avete il diritto di attaccare i manifesti ad Albano dovete andarvene da questa città da adesso ci pensiamo noi”. Mentre continuavo le mie proteste mi sono accorto che gli altri ragazzi intorno a me avevano tutti impugnato delle cinte lasciando dondolare le fibbie, mentre il “capo” metteva in mostra quella che mi è sembrato un coltello nella tasca dei pantaloni".

"A quella vista, non riuscendo a venire a capo delle ragioni per cui avevano fatto quello sfregio- continua il consigliere di Albano -, ho preso il telefonino per chiamare il 112. A quel punto uno dei ragazzi mi ha sferrato un calcio senza raggiungermi ma attirando la mia attenzione e dicendo “se chiami la polizia te ce lascio li per terra perchè noi l'infami non li volemo”".

Il consigliere Bizzoni ha preferito non rispondere alle provocazioni e ha lasciato la zona della posta e ha chiesto nella lettera della stampa un'intervento dei candidati a sindaco:"Credo che tutti  i candidati alla carica di sindaco, oltre che all'attuale sindaco in carica, dovrebbero intervenire per assicurare che simili atti di violenza non si ripetano più e che a tutti sia garantito la possibilità di svolgere senza timore di violenze l'imminente campagna elettorale, consentendo ai cittadini di poter decidere serenamente e senza “trucchi” i propri rappresentanti".

Puntualmente sono arrivate le dichiarazioni dei candidati a sindaco che hanno espresso la loro posizione sulla vicenda, che non è l'unica visto che ogni giorno le affissioni del centro-sinistra vengono sistematicamente imbrattate o strappate, specie negli ultimi giorni.

Nicola Marini
candidato sindaco del centro-sinistra ha espresso la sua ferma condanna sull'accaduto: "Condanno senza se e senza ma la vile aggressione subita l’altra sera dal Consigliere circoscrizionale Marco Bizzoni. Episodi come questi sono un campanello d’allarme da non sottovalutare perché stiamo entrando nel momento più importante e delicato di questa campagna elettorale. C’è bisogno della massima attenzione visto che questo atto è stato compiuto da un gruppetto di vigliacchi armati e pericolosi".

"Quello che più mi spaventa - continua Marini – sono state le parole di questi ragazzi e che Bizzoni nella sua lettera riporta testualmente:  “voi di sinistra non avete il diritto di attaccare i manifesti ad Albano dovete andarvene da questa città da adesso ci pensiamo noi” . Terminologie e modi di fare che ricordano il nostro passato più nero, nel vero senso della parola. Noi continueremo più determinati di prima e non ci piegheremo assolutamente alle minacce e alla violenza"

"Chiedo che il mio avversario alla poltrona di Sindaco, prenda una posizione chiara e precisa su quanto avvenuto. Non mi permetto di insinuare alcunché, ma viste le parole che i ragazzi hanno usato contro Bizzoni, mi piacerebbe conoscere il pensiero a riguardo del mio avversario e, soprattutto, che al di là delle legittime differenze politiche si levi un coro unanime di condanna a episodi come questo affinchè essi non si ripetano più" - ha concluso il candidato del centro-sinistra.

Marco Silvestroni
, candidato sindaco per il centro-destra, ha anche lui ovviamente comunicato la sua opinione sui fatti in cui non mancano le frecciatine al suo sfidante alla carica di sindaco per il centro sinistra: "“La mia coalizione si chiama Moderati, Democratici e Riformisti, e si rifà agli insegnamenti di Don Sturzo e  ai valori del partito Popolare Europeo che non sono sicuramente insiti nella sinistra. Forse il candidato che confonde la carica di primo cittadino con quello di “poltrona”, non è a conoscenza del clima al vetriolo  che si respira,  grazie a demenziali volantini e manifesti di  alcune liste che lo appoggiano, pieni di insulti, bugie e attacchi personali che nulla hanno di politico".

"La coalizione che mi sostiene, in questi dieci anni ha sempre dimostrato non solo a parole di condannare e respingere qualsiasi forma di violenza, ma non si può dire lo stesso dai  chi sostiene il candidato della sinistra.  Spero che anche con i fatti – conclude Silvestroni – la sinistra  condanni atteggiamenti provocatori e penalizzanti per la democrazia della nostra città”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Albano: clima teso e violento per la campagna elettorale

RomaToday è in caricamento