Villa Bonelli: lo scooter abbandonato festeggia un anno
Le carcasse di scooter lasciate a marcire nel territorio, sono numerose. A Villa Bonelli ve n'è uno, rimasto nello stesso punto in cui è stato abbandonato, da almeno un anno. Palma:"Ormai il degrado è diventato arredo, facciamone delle fioriere"
A Villa Bonelli oggi si festeggia un compleanno un po’ particolare. La prima candelina sarà infatti spenta da uno scooter che, da un anno a questa parte, ha preso la residenza nel quartiere. Da dodici mesi versa in stato di evidente abbandono e non l’è l’unico a trovarsi in questa situazione nel quartiere.
LE CANDELINE - “Festeggiamo ormai l'anno di presenza del ciclomotore abbandonato a ridosso dei cassonetti in Via Pasquale Baffi a Villa Bonelli – ha dichiarato il Capogruppo municipale di FI Marco Palma - e per l'occasione presenterò una interrogazione in consiglio per tentare di avere una risposta da chi dovrebbe garantire per il nostro territorio interventi tempestivi rispetto al degrado urbano. Ce ne sta un altro a Via Calzolaio a pochi metri in sosta da oltre due anni e visibilmente in stato di abbandono”.
LA PROVOCAZIONE - Gli scooter segnalati a Villa Bonelli, sono però in buona compagnia. Recentemente a Marconi i cittadini avevano denunciato addirittura lo spostamento, da un lato all’altro della strada, di un motociclo. A seguito del trasferimento, era stato collocato in un punto meno visibile. Altre segnalazioni sono invece arrivate da Corviale.“Ormai il degrado urbano è diventato arredo urbano – ha commentato Marco Palma - Consiglio ai cittadini di creare, soprattutto con i ciclomotori abbandonati, un'occasione di recupero magari creando delle fioriere. Forse solo così potrebbero essere maggiormente visibili agli occhi disattenti di chi amministra questo territorio e trasformare una situazione di degrado in un momento di recupero, anche se la vedo dura”.
UN FENOMENO DIFFUSO - Il problema dei motocicli abbandonati è molto diffuso a Roma. In un altro municipio, un Consigliere ha aperto un canale diretto con i cittadini, per cercare di censire i casi segnalati nel territorio. “ Di certo non si può continuare con questa disattenzione e disaffezione a soli due anni dall'elezione – riprende Palma – La cosa peggiore è che i cittadini si stanno abituando alla cultura del brutto, dell'abbandono e del degrado e questo non aiuta di certo il nostro tentativo di denuncia rispetto a questi fatti ed alle inerzie che li provocano ed alimentano”.
