Da Ponte Galeria parte la prima “Festa dei Ciclosostenitori”
Da Ponte Galeria a Maccarese in bicicletta lungo la dorsale Tevere. Un evento per tornare a chiedere maggiore sicurezza per i ciclisti e più pattugliamenti anti violenza, lungo le piste ciclabili
Sabato 20 giugno, un serpentone di ciclisti prenderà avvio dalla stazione di Ponte Galeria, per pedalare fino alla spiaggia di Maccarese. E’ la prima edizione della “festa dei Ciclosostenitori”, un’iniziativa, a cui sembra abbiano aderito molte realtà ciclistiche romane , da Fiab Roma NaturAmici a Ciclabile Pedalando Uniti, fino a Probike. L’evento è stato organizzato per ribadire che “bicicletta e solidarietà - leggiamo sulla pagina evento pubblicata su facebook - hanno lo stesso comune denominatore: il ciclismo urbano”.
SPIRITO COLLABORATIVO - La pedalata, che prenderà avvio alle ore 9.30, terminerà presso lo stabilimento balneare della Polizia di Stato a Maccarese. “ L’iniziativa del 20 Giugno è un evento bellissimo dove c'è la collaborazione massima tra Forze di Polizia e Cicloattivisti – leggiamo sempre sulla pagina facebook – Lo scopo principale è quello di passare una giornata insieme, al di là delle preclusioni e delle chiusure mentali che tante volte i ciclisti hanno”.
MAGGIORE SICUREZZA - Sul piano delle richieste, sulla pagina facebook leggiamo che “Dobbiamo pretendere le corsie ciclabili protette, non possiamo più accontentarci di un po' di vernice rossa dipinta sul marciapiede da dividere con i pedoni”. Vi è poi un’altra istanza. Viene portata avanti da uno dei portavoce di Ciclabile Pedalando Uniti: Mario Girolami. E’ lui che telefonicamente ci segnala l’iniziativa di sabato “Vorremmo che ci fossero più pattugliamenti antiviolenza, da parte delle forze dell’ordine, lungo le ciclabili. Per garantire una pedalata in sicurezza anche alle tante cicliste. Sapere che devono girare con lo spray urticante, non ci rasserena”.
CONSIGLI UTILI - Per chi volesse partecipare alla pedalata di sabato, “si consiglia l'uso del casco e di portare congrua riserva di acqua, costume, kit di riparazione, camera d'aria di scorta, fratino catarifrangente, luci di segnalazione e legaccio per le bici anche se saranno in ogni modo custodite all'interno dello stabilimento per gentile concessione della direzione”. Gli organizzatori infine declinano “ogni attribuzione in merito ad eventuali danni a qualsiasi genere di cose e persone”.
