"L'era Raggi si era aperta il 24 giugno con l'impegno di non chiudere i Centri Antiviolenza. Da una Sindaca ci aspettavamo determinazione e coerenza almeno su questi temi.

Ed è proprio sul sociale, in particolare sui centri antiviolenza, che invece - a quanto pare - sta arrivando la sforbiciata: 300.000 euro in meno.

Ora che la campagna elettorale è finita, è sulla pelle delle donne che si trovano a vivere situazioni atroci che si concretizza per la Sindaca il taglio agli sprechi?"

Le segretarie del PD Municipio XI Daniela Gentili (Magliana), Maria Teresa di Sarcina (Marconi) e Maria Grazia Passuello (f.f. Trullo) evidenziano allarmate: "Il nostro Municipio da sempre è stato in prima linea su questi temi. Istituzioni e realtà associative hanno messo in campo esperienze eccellenti che ogni giorno sono al fianco delle donne.
Che cosa hanno da dire l'Assessora al Sociale del Municipio Roma XI ed il neo Presidente Torelli? Da che parte stanno? Ad oggi solo silenzio!
Ci aspettavamo una presa di posizione autonoma e forte a tutela di queste esperienze che evidentemente non è ammessa dal direttorio che di fatto governa la città.

Siamo come donne, prima ancora che come politiche, fortemente preoccupate per la subordinazione dell'Amministrazione Municipale nei confronti della Giunta Comunale ove questa viene meno agli impegni presi su capitoli di spesa già ridotti all'osso rispetto ai tanti bisogni dei più deboli."

Concludono così "A Roma si sta consumando un delitto: meno sostegno alle donne che subiscono violenza. Ci aspettiamo che l'Assemblea Capitolina vi ponga rimedio, ma sappiano che se così non fosse da parte nostra troveranno un muro."