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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Tiberis, riapre la spiaggia sul Tevere: ecco cosa troveranno i romani

Sotto ponte Marconi è stata allestita una nuova versione di Tiberis. Non c'è la piscina ma, rispetto alla passata edizione, ci sono importanti novità. Gatti (Agenda Tevere): "Quest'anno qualità e confort adeguati ad una Capitale

La corsa contro il tempo è finita. In pochi giorni la banchina sotto ponte Marconi è stata allestita. Ed è pronta ad aprire ai romani che hanno deciso di trascorrere il mese di agosto nella Capitale. 

La seconda edizione

Rispetto all'edizione del 2018 si registrano significative novità sulle quali, fino all'ultimo, l'amministrazione cittadina ha tentato di mantenere il riserbo. Intanto Tiberis resta in funzione "salvo cause di forza maggiore" fino ad autunno inoltrato, e più precisamente al 27 ottobre . Restano due campi da beach volley, ma quest'anno dell'attenzione è stata riservata anche ai giochi per i bambini. Ci saranno inoltre sdraio ed ombrelloni, ma anche luoghi dove potersi rinfrescare.

Niente piscina

Non ci sarà la piscina "per via delle enormi difficoltà date dalle procedure autorizzative, che tendono a limitare l’impatto ambientale di qualsiasi intervento"  ha fatto sapere Agenda Tevere, la Onlus che ha collaborato con il comune per realizzare Tiberi 2019. La rinuncia è dovuta anche al fatto che " La piscina avrebbe comportato non solo un grande impegno gestionale, ma anche grandi difficoltà" in relazione alla manutenzione ed al necessario ricambio idrico".

Nebulizzatori e docce

Per garantire agli utenti un'alternativa, sulla banchina è stata disegnata una pedana con sistemi di schizzi e nebulizzazione. Una soluzione rinfrescante che è affiancata dall'aggiunta di alcune docce installate presso i campi da beach volley e nella zona delle sdraio.

Cibo e bevande: il bando last minute

Food truck

Altro nodo da sciogliere riguarda al possibilità di acquistare bevande ed alimenti. Nel 2018 erano state sistemate soltanto delle macchinette, di quelle che si trovano normalmente negli uffici e nei locali pubblici. Quest'anno invece il Campidoglio ha deciso di puntare su piccoli food truck. Ma il bando è stato pubblicato soltanto il primo agosto e quindi questo servizio verrà offerto ai romani, soltanto in un secondo momento.

I ritardi accumulati

La tardiva pubblicazione del bando per la vendita e somministrazione di cibo e bevande, non è stato l'unico aspetto ad essere stato affrontato con ritardo, nell'allestimento dell'attuale edizione di Tiberis. L'Ufficio di Scopo del Tevere, ovvero la regia istituzionale di tutta l'operazione, è infatti stato istituito solo a fine maggio. Creando, in tal modo, i presupposti per una corsa contro il tempo che poteva essere evitata.

La qualità del privato anche nel pubblico

"Noi abbiamo accettato di collaborare alla realizzazione dell'edizione  2019 di Tiberis non perchè fosse semplice – ha dichiarato Claudio Gatti, referente di Agenda Tevere Onlus – lo abbiamo fatto perchè sapevamo che sarebbe stato complicato. Eppure non ci siamo arresi ed abbiamo messo a disposizione risorse finanziare, professionalità e reti sociali, per riuscire a dotare Roma di uno spazio pubblico che, una volta riqualificato, non deve invidiare nulla ai circoli privati". Un obiettivo che muove da diverse motivazioni.

Un modello replicabile?

"Nell'immediato puntiamo alla riqualificaizone di una sponda del Tevere, secondo standard di qualità europea. In prospettiva – ha aggiunto Gatti – vogliamo lanciare un modello che vede la compartecipazione delle istituzioni, delle realtà private e della cittadinanza attiva. E vorremmo che questo modello fosse replicabile, magari per andare a riqualificare tutto il Tevere". Un obiettivo ambizioso che sicuramente non può prescindere dalla valutazione dei romani. Saranno loro a decidere, frequentando o meno la spiaggia sul fiume, se  la nuova edizione sarà migliore della precedente.

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