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Marconi San Paolo / Viale Guglielmo Marconi

Marconi, la preferenziale spacca i grillini: dal Municipio dure contestazioni al progetto

Dai grillini del Municipio XI una richiesta esplicita ai colleghi del Campidoglio: "Sulla preferenziale fermatevi ed avviate una partecipazione diretta con i cittadini"

La realizzazione di una corsia preferenziale al posto dello spartitraffico di viale Marconi, dove oggi posteggiano centinaia di automobilisti, sta dividendo il gruppo pentastellato. Il progetto che ridisegna una delle strade più trafficate della città, già si trova però ad una fase avanzata. La Sindaca aveva annunciato entro la fine dell'anno il bando di gara per avviarne i lavori. Eppure dal territorio si continuano a levare forti perplessità. Non solo da parte dei comitati di zona, dei commercianti e dell'opposizione municipale.

La contestazione della grillina municipale

Ad avanzare seri dubbi sull'opportunità di realizzare l'opera è stata la consigliera pentatellata Francesca Sappia. Secondo la portavoce grillina del Municipio XI , sono notevoli le criticità riscontrabili. Le elenca punto per punto in una lettera aperta indirizzata all'assessora capitolina Linda Meleo, al Dipartimento Mobilità e Trasporti ed all'agenzia Roma Servizi per la Mobilità. Partendo da un livello generale, Sappia sostiene che "il progetto si presenta senza uno studio approfondito delle dinamiche del quartiere". Poi, entrando nel dettaglio, avanza critiche più circostanziate in ordine, ad esempio, al numero di cassonetti, considerati "insufficienti rispetto alla densità abitativa del quartiere". Si sofferma sui rischi che correranno gli alberi quando saranno "bruciati" dai cavi installati per consentire il passaggio di tram o filobus. 

La priorità: rendere competitivo il trasporto pubblico

Sappia sostiene inoltre che "il progetto così come presentato, non è attualmente risolutivo per gli abitanti" e  questo perchè "se non si efficienta e garantisce il servizio con regolarità, i cittadini continueranno ad usare il mezzo privato". Con un peggioramento rispetto ad oggi giacchè "il progetto allunga i tempi uso della macchina aumentando i valori dello smog anche e soprattutto in vie secondarie". Sulla stessa linea sono state le dichiarazioni dell'assessora municipale alle Politiche sociali Marina Voudouri

Ecco come cambia volto viale Marconi

Critiche anche dall'assessore municipale

"Non possiamo pensare che il trasporto pubblico si incentivi rendendo la vita dei cittadini difficile o di farlo in modo 'punitivo'. Il trasporto pubblico migliora incentivandolo, ovvero migliorandolo ma lasciando anche altre alternative, non facendole sparire in una notte. Migliorando e lasciando la libertà di scegliere si fanno scelte intelligenti e convenienti. Prendere un autobus che trascorre un tratto breve velocemente ma che nel resto dei dintorni rimane inefficiente - valuta l'assessora grillina -  non porta a scegliere l'autobus. E si rende anche invivibile il resto".

Chiesta una vera partecipazione

A fronte delle tante criticità espresse, che si accompagnano alle considerazioni critiche già mosse dai residenti e dai commercianti, la consigliera Sappia chiede a Meleo, al Dipartimento ed a Roma Servizi per la Mobilità di  "fermarsi e di avviare veramente una partecipazione diretta con i cittadini, per trovare una giusta soluzione di preferenziale”. Ad oggi, la partecipazione che c'è stata, si è svolta quasi esclusivamente in rete ed ha fatto registrare il coinvolgimento di 1500 persone.

Il precedente: la contestata "canalizzazione"

La trasformazione di un quartiere come Marconi, abitato da oltre 50mila persone ed attraversato ogni giorno da migliaia di automobilisti, impone una riflessione. E questa volta non lo chiedono ex pentastellati in polemica con la maggioranza. Stavolta, a farsi portavoce dello scetticismo che regna intorno a quest'infrastruttura, è Francesca Sappia, una consigliera del Movimento Cinque Stelle. Tra l'altro la stessa che contestò, con toni aspri rivolti ad alcuni colleghi della maggioranza capitolina, la scelta di proseguire con la canalizzazione del traffico sul viadotto della Magliana. Il Comune decise di non ascoltarla, salvo poi ripensarci. Un ravvedimento che potrebbe quindi arrivare anche su viale Marconi? Certamente sono in molti ad auspicarlo.


 

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