Ponte di Ferro ancora off limits: dopo le fiamme in corso sopralluoghi

I disagi continueranno fino a mercoledì, giorno in cui il Ponte dell'Industria, meglio noto come ponte di ferro, dovrebbe riaprire al traffico. Il collegamento principale fra Marconi e Ostiense è chiuso da sabato causa incendio in via del Porto Fluviale. Il rogo è divampato in una baracca proprio sotto al ponte abitata da alcuni clochard e, dato che le fiamme potrebbero aver danneggiato la struttura, per sicurezza è stato chiuso per effettuare dei sopralluoghi. Ne spiega la natura il capogruppo de La Destra nel XV Municipio, Augusto Santori.  

I LAVORI - “Si tratterebbe di lavori Acea per il ripristino dei cavi dell’alta tensione che avrebbero subito rilevanti danni nell’incendio di ieri ma anche di verifica delle condizioni strutturali dei passaggi pedonali e delle ringhiere, in ferro, che costituiscono buona parte delle strutture portanti del ponte stesso. Dall’incendio, divampato mentre presumibilmente alcuni senza fissa dimora tentavano di riscaldarsi nelle ore rigide della sera, sarebbero scaturite fiamme alte diversi metri che, oltre a danneggiare i cavi elettrici sottostanti, hanno raggiunto anche le strutture del ponte, deformando il ferro di cui è costituito”.

“Sorge spontaneo chiedersi – conclude Santori – se in conseguenza dell’ennesimo rogo sulle rive del Tevere e nei pressi di baracche abusive, molti cittadini romani siano costretti a vivere un disagio così grave e prolungato. Il Ponte di Ferro infatti collega Marconi ad Ostiense ed è soggetto al transito quotidiano di migliaia tra automobilisti, centauri e pedoni. Così dopo la Roma-Fiumicino al buio e treni che si fermano per il furto dei cavi, ecco il Ponte dell’Industria che sarà fuori uso per un incendio di cavi. Crediamo che tutto ciò non debba appartenere all’ordinarietà di una città come Roma”.

POLEMICHE - Ed è polemica sui tempi di ripristino dell'energia elettrica. "Ritengo che il mancato intervento nel fine settimana da parte di Acea sia stato un errore" dichiara il presidente del Pdl nel XV Municipio, Marco Palma.

"Di fatto la chiusura da tre giorni al traffico del ponte sta provocando ingorghi incredibili - prosegue - ed oggi stesso invierò una nota all'Acea per avere delucidazioni sul mancato intervento per il ripristino della carrabilità del ponte medesimo. Lavorare nel fine settimana sarebbe stato quantomeno opportuno se non prioritario". "Chiederò  - conclude il presidente della commissione controllo e garanzia Marco Palma - le motivazioni che non hanno consentito questo intervento nelle ore immediate".

VIABILITA' - Per chiunque arrivasse dunque da via del Porto Fluviale verso il ponte troverà chiuso l'accesso e sarà costretto fino a mercoledì a fare marcia indietro. Per arrivare a piazzale della Radio dovrà prenderla larga e passare da via Ostiense e da ponte Marconi. Dal lato opposto invece per raggiungere via Ostiense da piazzale della Radio il giro obbligato è da Ponte Testaccio.