Marconiflex: c'è un materasso che è un sandwich di rifiuti
In via Luca Valerio si è formata una microdiscarica di rifiuti ingombranti. Non sarebbe la prima volta: "E' un problema costante e poi rimangono lì, nonostante le segnalazioni, per intere settimane"
Ancora materassi. E' tutt'altro che risolto il problema del loro abbandono nella Capitale. Continua, al contrario, a rappresentare una piaga per gran parte del territorio cittadino. Un disagio per chi lavora e vive nelle strade destinate ad ospitarli. Anche perchè spesso, il lascito avviene in aree urbanizzate.
UN PANINO D'IMMONDIZIA - Recentemente una residente del Tuscolano aveva segnalato, sulla pagina faceboo k“La Grande Monnezza” la presenza di un materasso policromatico in via Manlio Torquato. Divertente, ma niente a che vedere con il risultato raggiunto oggi in via Luca Valerio, in zona Marconi. “Un genio assoluto” prova ad ironizzare Roberto Micheli, commentando una foto che vede alcune buste d'immondizia disposte all'interno di due materassi legati tra loro. “E' un panino di monnezza” replica un'altra residente.
UN DISAGIO REALE - Il problema, al di là del sarcasmo, è reale. “Ad oggi il lungotevere è diventato una discarica – ci spiega sempre il portavoce del Comitato Nopup Fermi – avviene anche in conseguenza della baraccopoli formatasi, che si allarga ogni giorno di più. Il fatto è che i rifiuti ingombranti non vengono raccolti dall'AMA ed alle volte, nonostante le segnalazioni, nelle nostre strade rimangono per settimane oggetti come materassi e finestre. Il problema – riflette il cittadino – è che nessuno vigila per sanzionare questi comportamenti”.
