Da Portuense a Marconi i tombini e le caditoie ostruite le segnalano i cittadini: "Le pulizie cominciano a settembre"
Raccolte decine di segnalazioni di tombini e caditoie che, soprattutto a Marconi, continuano ad essere occlusi. Sappia (M5s): "Faremo un cronoprogramma d'interventi, in modo da partire con le pulizie dal mese di settembre"
A settembre del 2015, il Comitato di Quartiere Marconi denunciava la presenza di tombini e caditoie ostruiti. A distanza di un anno, non è cambiato nulla. Le immagini che allora vennero inoltrate a supporto della segnalazione, sono molto simili a quelle che, in questi giorni, una consigliera municipale sta raccogliendo.
LE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI - “Diciamo che in realtà immaginavo che sarebbero arrivate più segnalazioni. Quando abbiamo fatto la stessa cosa con i cassonetti, siamo stati sommersi di email. Questa in effetti è una modalità di lavoro in cui crediamo molto, perchè invoglia i cittadini a partecipare. Ma forse stavolta non ha aiutato il periodo, visto che tanti sono in vacanza – valuta Francesca Sappia, Consigliera del M5S nel Municipio XI – comunque abbiamo raccolto quasi trenta foto. E sono corredate da via e numero civico delle caditoie e dei tombini occlusi”.
APPUNTAMENTO A SETTEMBRE - In via Enrico Fermi, in via Einstein ma anche sulla Portuense, si possono osservare dei tombini completamente ostruiti. In alcuni casi ci sono anche delle piantine, cresciute tra le grate. Le caditoie invece sono occluse da rifiuti plastici, magari fuoriusciti dai cassonetti. “A settembre occorre iniziare a fare la pulizia di questi tombini – conclude la Consigliera, già attivista del CdQ Marconi – bisognerà stilare un cronoprogramma d’interventi ed io chiederò di poter presenziare alle operazioni”. Nel limitrofo Municipio VIII le operazioni sono già iniziate. Raccogliendo ampi consensi da parte dei residenti.
