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Magliana

A settembre sette nidi non riapriranno: il ritorno dalle vacanze è da incubo

Circa 400 famiglie, nel territorio commissariato dalla Sindaca, dovranno fare i conti con i lavori che, fino al 30 settembre, interessano 7 nidi municipali. Cresce la mobilitazione

Sono sette su sedici i nidi nel Municipio XI che a Settembre non riapriranno regolarmente. Il servizio, rivolto ai bambini nella fascia d'età 0-3 anni, per queste scuole è destinato a riprendere soltanto alla fine del mese. 

La doccia fredda

Le famiglie, circa 400, sono state informate del disagio che le attende alla fine della scuola. A metà giugno infatti, in alcune bacheche scolastiche, sono state affisse delle comunicazioni che annunciavano l'avvio dei lavori per la messa in sicurezza delle scuole. Per consentire la loro esecuzione, le scuole sono state chiuse anticipatamente. Ma soprattutto, i genitori di questi nidi, sono stati informati che i loro bambini potranno tornare a usufruire del servizio soltanto il 30 settembre. Quattro settimana la normale apertura dei nidi municipali.

I nidi coinvolti

Il ritorno dalle vacanze estive sarà complicato per i genitori dei nidi  "Idea", "Coccole e Colori", "Mais Girasole, "Fantasia", "Chiaramonti", "La bussola d'oro" e "L'Aquilone Blu". Le famiglie di conseguenza, dopo aver tentato la strada del confronto con gli uffici municipali, hanno deciso di rivolgersi direttamente alla Sindaca. A Raggi hanno chiesto di trovare soluzioni. Magari puntanto a "dislocare i bambini nelle altre 9 strutture disponibili" oppure optando per la possibilità di inserirli "in nidi privati convenzionati". Le famiglie lasciano la porta aperta anche "a soluzioni alternative private" purchè, viene espressamente scritto nell'appello, sia il Comune a farsi carico di finanziare questo possibilità.

L'appello e le proposte

Nell'appello inoltrato alla Sindaca, i genitori e l'associazione GENIMA (genitori nidie materne)  hanno dichiarato di essere "consapevoli e concordi che gli interventi sulla sicurezza dei nidi siano fondamentali e indispensabili. Tuttavia riscontriamo che l'organizzazione che l'XI municipio si è data nel pianificare il cronoprogramma degli interventi, non abbia considerato minimamente il disagio arrecato alle famiglie, come invece altri municipi hanno fatto".

Una funzione essenziale

"Io credo che che il nostro Municipio debba fare tutto il possibile per trovare una soluzione al rientro a scuola di queste bambine e bambini per garantire loro un adeguato inserimento nel loro contesto e al contempo permettere ai genitori di tornare a lavoro senza spendere i loro risparmi per strutture private" ha osservato l'ex consigliera municipale del PD Giulia Fainella. Anche perchè, come la stessa democratica ha ricordato "esiste un decreto, il 65/2017,  che sottolinea come la scuola sin dai primi mesi dalla nascita assolva una  funzione necessaria  per sviluppare potenzialita' di relazione, autonomia, creativita', apprendimento, in un adeguato contesto affettivo, ludico e cognitivo".

Il difficile ritorno dalle vacanze

In sostanza, alle istituzioni si chiede di offrire un servizio necessario alle famiglie. E non di meno di garantire la sicurezza degli immobili dove i piccoli devono stare. La soluzione, a questo punto, potrebbe consistere nel trovare degli spazi alternativi, come suggerito dalle famiglie, in attesa che i lavori nei sette nidi siano terminati. Un'opzione che comunque arrecherebbe disagi ai bambini che devono fare l'inserimento scolastico. Il problema è stato creato. Il ritorno dalla vacanze, per 400 famiglie, sarà comunque problematico.

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