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Magliana Muratella / Via Emilio Pensuti

Muratella: la storia infinita della scuola di via Pensuti, l'unica prevista nel quartiere

Il primo cantiere è partito nel 2007 ma la scuola della Muratella non è mai stata completata. Residenti ora preccupati: "E' comparsa una gru che sta portando via i ponteggi". Ecco cos'è successo in questi anni

La storia della scuola di via Pensuti inizia dodici anni fa. Ed ancora non si è conclusa. I lavori per il polo scolastico che prevedeva la realizzazione di tre classi per la scuola dell'infanzia e tre per il nido comunale, sono fermi da anni. Nel cantiere però, a fine maggio,  sono tornati gli operai. Secondo i residenti non per riprendere i lavori.

La segnalazione

"Nei giorni scorsi nel quartiere è comparsa una gru che sta portando via i ponteggi" fa sapere Cristiano Sollazzo, un residente che ha provato a ricostruire il complicato iter che ha portato, la Muratella, a non avere il suo plesso scolastico. "Gli interventi per la costruzione della (prima e unica) scuola del quartiere iniziarono nel 2007 ma la ditta incaricata fallì – racconta Sollazzo – Fu necessario del tempo prima che venisse approvato il progetto esecutivo per la ripresa dei lavori e l'individuazione di una nuova società, ma i fondi vennero bloccati dal Patto di Stabilità".  

Una vicenda annosa: demolizione e ricostruzione

Passano gli anni, cambia amministrazione. Da Alemanno si passa a Marino. Nel gennaio del 2015 l'allora presidente del Municipio Maurizio Veloccia annuncia che, in via Pensuti, ci sono importanti novità." La precedente struttura –  spiegarono il minisindaco e l'allora assessora ai lavori pubblici Marzia Colonna – sarà  totalmente demolita e si ricostruirà il Polo su un unico piano. Gli interventi di demolizione inizieranno a febbraio mentre il Dipartimento Lavori Pubblici ci ha confermato il mese di  giugno come data probabile per l'inizio dei lavori di costruzione".

Ancora una falsa partenza

I lavori in realtà partirorono qualche mese più tardi, nel 2016. Per fermarsi l'anno successivo. "Purtroppo qualcosa è andato storto. A determinare un ulteriore stop è stato un problema amministrativo. I fondi c'erano e, in base alle previsioni iniziali di spesa, erano stati ripartiti tra il 2016 e il 2017. Nel 2016 però sono stati usati meno fondi rispetto a quelli stanziati per quell'anno. Il Dipartimento SIMU avrebbe dovuto spostare l'esigibilità dei fondi non spesi nel 2016 all'anno successivo, fornendo la documentazione necessaria alla ragioneria capitolina. Ma questo non è stato fatto. Così "i fondi avanzati sono stati considerati 'risparmi' e spostati in economia". Il risultato è stato che, con i soli fondi rimasti per il 2017, "in assenza di quelli che non erano stati impiegati nel 2016 e mai traslati sull'anno successivo  – ricorda Sollazzo – gli importi a  disposizione del Comune si sono rivelati insufficienti".

Il j'accuse

I lavori per completare la scuola, come premesso, non sono terminati. Non è chiaro, a questo punto, quando riprenderanno. Per Daniele Catalano, ex capogruppo leghista, la responsabilità è da attribuire "all’incapacità grillina del municipio XI" a cui viene imputato il fatto che  "l’opera non fu rifinanziata tramite la deposizione del SAL (stato avanzamento lavori) presso la ragioneria comunale". Sta di fatto che, la Muratella, dopo 12 anni e tre diverse amministrazioni cittadine, non ha ancora visto ultimare la sua scuola. L'unica prevista nel quartiere.

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