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Magliana Magliana / Viadotto della Magliana

Roghi e accampamenti: la situazione di Magliana finisce in tribunale

A ridosso del Viadotto della Magliana situazione insostenibile

Accampamenti abusivi, roghi tossici, discariche a cielo aperto. Tre fenomeni strettamente correlati, che nell'insieme concorrono a disegnario uno scenario noto: quello del viadotto della Magliana. La novità è che, difronte a questa situazione di degrado ed insicurezza sociale, si è deciso d'intervenire con un esposto.

ILo scempio del viadotto

"E'  uno scempio ambientale che abbiamo segnalato più volte, in assenza di contromisure da parte dell’amministrazione Raggi, completamente assente anche su questo versante – fanno notare il consigliere regionale Fabrizio Santori e quello municipale Daniele Catalano –  La situazione ormai sta assumendo caratteristiche sempre più preoccupanti. Nei tanti accampamenti abusivi allestiti per lo più da nomadi si bruciano di continuo materiali ferrosi di dubbia provenienza, i cui fumi tossici vengono respirati dagli abitanti del quartiere o dai cittadini che si trovano a passare sul Viadotto, arteria ad altissimo scorrimento dove transitano migliaia di autovetture ogni giorno".La situazione descritta dai due consiglieri, è stata sperimentata dalle migliaia di automobilisti che quotidianamente percorrono il viadotto della Magliana. "A volte le esalazioni che risalgono dagli accampamenti investono la strada compromettendo la visibilità, costituendo un grave pericolo per la sicurezza degli automobilisti" aggiungono i due.

La pista ciclabile

C'è poi la questione relativa alla pista ciclabile. Mesi addietro l'assessore capitolino Montanari aveva annunciato la sua bonifica. Un'operazione soltanto parziale, perchè dietro ai canneti è sopravvissuta una distesa di elettrodomestici usati. Ordinatamente accantonati, prima di saccheggiarne le parti metalliche. Per quanto riguarda la ciclabile "è di uno sconfortante esempio di mobilità alternativa mancata, tra baracche improvvisate, sterpaglie e discariche di materiali di risulta abbandonati. Una condizione generale desolante e pericolosa per i cittadini. Presenteremo una richiesta di sgombero alla Polizia Locale per intervenire in maniera incisiva e immediata su una situazione insopportabile che né la sindaca Raggi né il presidente Torelli hanno dimostrato di saper risolvere".

La replica

Chiamato in causa, il Minisindaco del Municipio XI ha risposto alle accuse mosse dai due consiglieri. "Sono fuori strada quando dicono che non è stato fatto niente - osserva Torelli - due mesi fa ho fatto un sopralluogo con le Forze di Polizia e con la Forestale . Quest'ultimi hanno redatto una informativa che é stata inviata a chi di competenza. Ma la Regione che é  titolare dell'area - obietta il presidente del Municipio XI - che cosa fa? Il consigliere Santori, in particolare, cosa fa in Regione?". 

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