Magliana inaugurato il primo Parkour di Roma. Sarà aperto ai giovani del territorio
In una scuola della Magliana, è stato inaugurato il primo impianto dedicato alla pratica del Parkour, la disciplina acrobatica di origine francese. Veloccia: "Sarà consentito l'utilizzo pomeridiano anche ai ragazzi del quartiere"
C'è una disciplina che sta spopolando tra gli adolescenti d'oltralpe. E' il Parkour, uno sport acrobatico e muscolare, che trae origine dai percorsi d'addestramento delle reclute franceci, i percours appunto. Il Parkour invece di militare non conserva nulla, se non l'originale intenzione di irrobustire il fisico, ricorrendo a percorsi spettacolari ed a tratti acrobatici.
IL PRIMO IMPIANTO DELLA CAPITALE - A Roma, la pratica del Parkour ancora non ha raggiunto i livelli della Francia. Tuttavia c'è un plesso scolastico, quello Graziosi/Quartararo in zona Magliana, che ha deciso di candidarsi ad ospitare il primo impianto dedicato a questa disciplina. La struttura è stata presentata mercoledì 1 luglio dall'Associazione Parkouristi- PKR Roma ai bambini che frequentano il centro estivo alla Scuola Graziosi. "L’Associazione ha inoltre dato la propria disponibilità a tenere corsi di formazione per gli insegnanti del plesso – apprendiamo da fonti municipali - affinchè con il Parkour si possa arricchire l’offerta didattica della scuola primaria e secondaria di I° grado".
APERTO AL QUARTIERE - Ma non ci andranno solo gli studenti del plesso, nel nuovo impianto.“L’idea, condivisa con la scuola – spiega il Presidente del Municipio Maurizio Veloccia - è consentirne l’utilizzo anche nel pomeriggio ai ragazzi del quartiere, nella convinzione che una maggiore frequentazione dell’area possa rappresentare un valido contributo al controllo del territorio - hanno dichiarato il Presidente del Municipio XI Maurizio Veloccia e l'assessore municipale ai Lavori Pubblici, Marzia Colonna durante la presentazione - Il Municipio si era impegnato a migliorare il plesso scolastico Graziosi/Quartararo compresa l’area esterna, attualmente priva di attrezzature sportive e ricreative. Con questo impianto manteniamo la promessa e, contestualmente, valorizziamo la zona creando una sinergia con il più ampio sistema di verde pubblico attrezzato rappresentato dal nuovo Parco Tevere Sud”.