Dalla Magliana all’Abruzzo, arriva un altro “pacco”. Ma questo è pieno di libri
Gli autori del progetto "Usciamo dal bozzolo", hanno inviato in Abruzzo un pacco contenente le copie di "Piero ed il brucofarfalla" il libro per bambini scritto da persone con disabilità. "Dovrebbe leggerlo quel papà che si è lamentato del campeggio per i troppi disabili in carrozzina"
“Il pacco è servito”. Non deve aver fatto piacere, alla direzione di un centro vacanze abruzzese, il commento rilasciato da un cliente. Del resto non sono piaciute praticamente a nessuno le considerazioni che il villeggiante ha postato su TripAdvisor. Già perché “cico33”, questo il nickname utilizzato dal cliente del camping, si è lamentato per la presenza di “una miriade di ragazzi disabili”.
IL COMMENTO - “Non è un bello spettacolo per i miei figli” ha spiegato l'utente di TripdAdvisor, prima di minacciare “d’intraprendere una via legale”. Per ora l'unico risultato ottenuto da questo signore, è stato quello di ricevere tantissimi messaggi di biasimo. Al contrario, chi dalla vicenda esce a testa alta, è proprio quel villaggio che "Cico33" vorrebbe querelare. E prova ne sia il dono che, da Roma, è appena stato spedito.
IL PACCO DI LIBRI - Dalla Magliana, la struttura ricettiva abruzzese, sta infatti per ricevere l'unico vero pacco di tutta la vicenda. E questa volta, si tratta di un pacco pieno di libri. “Abbiamo deciso di regalare un po’ di copie del libro ‘Piero e il brucofarfalla' al villaggio Lido d’Abruzzo di Roseto, in segno di apprezzamento verso una realtà commerciale all’avanguardia proprio sul tema delle disabilità” annuncia Federico Valerio, portavoce del progetto “Usciamo dal Bozzolo”.
LA CASA EDITRICE - Il libro, rivolto ad un pubblico di bambini, è stato scritto da persone con disabilità intellettiva. “C’è moltissimo da fare ancora per dare l’opportunità alle persone con disabilità di uscire definitivamente dal bozzolo – spiega Federico Valerio – di avere cioè la possibilità di vivere ogni aspetto della propria esistenza in maniera piena, gratificante. Perché ciò si avveri, è necessario che bambini e genitori imparino a rispettare le differenze. Per questo abbiamo pensato di premiare questa struttura, che si è dimostrata disponibile ed accogliente”. L'anno prossimo quindi, se il papà vorrà tornare a visitare il centro vacanze, troverà ad attenderlo un altro pacco. Pieno di libri.
