Uffici comunali: il Municipio XI lancia i corsi sulla Lingua dei Segni

Il Consiglio del Municipio XI ha approvato un documento che contribuirà a facilitare l'inclusione sociale. Grazie alla risoluzione passata nella mattina di giovedì 9, l'ente di prossimità ha infatti assunto una posizione chiara sulla Lingua dei Segni (LIS). Dovrà infatti essere facilitato l'accesso agli uffici capitolini, anche alle persone con disabilità sensoriale.

L'AMPIA CONVERGENZA - "La risoluzione ha trovato da subito ampio consenso tra i banchi della Maggioranza ed Opposizione al punto da esser sottoscritta sin dall'inizio anche dai Consiglieri Palma (FI) e Smedile (Misto) e durante la seduta dai Consiglieri Lanzi (Pd), Cascio Gioia (Pd) e Toppi (Sel)" ci fa sapere il Capogruppo di FdI Valerio Garipoli. Al Presidente del Municipio è affidato il compito di farsi carico delle iniziative per facilitare l'accesso agli uffici comunali, anche per quanti utilizzano il linguaggio dei segni.

LE INIZIATIVE DA ADOTTARE - Si tratta di un passo importante nel percorso che porta al recepimento della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità che prevede, come indicato nella Risoluzione, di  "accettare e facilitare nelle attività ufficiali il ricorso, da parte delle persone con disabilità, alla lingua dei segni". A tal riguardo, il Presidente Veloccia dovrà anche rappresentare al Sindaco l'esigenza di formare i dipendenti comunali, anche su base volontaria, alla Lingua Italiana dei Segni. E, laddove possibile, si dovrà valutare la possibilità d'intraprendere percorsi di collaborazione con le associazioni che si occupano di questa forma di disabilità. "Sono molto soddisfatto – ha infine commentato il Consigliere Garipoli – abbiamo ottenuto risultato  importante. Decisamente importante".