Magliana: la strada per il rilancio passa per via Pescaglia
Il rifacimento stradale di via Pescaglia è uno degli interventi di cui necessita il quadrante per sconfiggere definitivamente le sacche di degrado. Palma: "In questi anni non c'è stata un'adeguata attenzione. E'ora di cambiare"
Via Pescaglia, per quanto sia una strada periferica di Magliana, entra frequentemente nel dibattito politico. Spesso è stata segnalata per episodi di marginalità e degrado. Altre volte per le iniziative che l’amministrazione ha messo in campo per riportarvi il decoro. “In Via Pescaglia e in via degli Orti della Magliana – ha annunciato il Presidente Veloccia dalla propria pagina facebook – sono in corso di rifacimento. Senza un euro di costi per il municipio, ma facendo ripristinare bene le strade a chi le ha bucate per far passare i cavi”. Recentemente va segnalato anche il taglio della rigorosa vegetazione che si estende lungo i lati della ciclabile che lambisce la stessa zona.
I CASSONETTI ROVESCIATI - Alle iniziative incoraggiate dall’amministrazione, fanno da contraltare situazioni di degrado che, talvolta, sarebbero facilmente risolvibili. E’ il caso dei tanti cassonetti rovesciati che Marco Palma, candidato di Fratelli d’Italia alla Presidenza del Municipio VIII ha fotografato. “Questo è lo spettacolo che i residenti di Via Pescaglia all'altezza del civico 93 stamattina hanno voluto testimoniarmi – ha spiegato Palma, commentando l’immagine appena descritta - Incontrerò una delegazione di residenti per ascoltare le criticità presenti, molte delle quali a me note, che chiedono una soluzione definitiva.In questi anni non c'è stata una adeguata attenzione a questo quadrante – ha ricordato Palma – e ritengo che sia giunto il momento, dopo il ventennio del PD, di dare una svolta anche a questo territorio".
LA RICETTA - La proposte del candidato per Giorgia Meloni Sindaco, per il rilancio di MAgliana, si articola su più livelli. "Decoro, viabilità interna, pulizia del quartiere, ex 8 marzo, rilancio delle micro attività commerciali ed utilizzo spazi abbandonati degli istituti di previdenza -elenca Palma - debbono rientrare nell'agenda dell'amministrazione di prossimità". Secondo Palma, "è una legittima pretesa da parte di un Presidente del Municipio, chiedere di "Migliorare i servizi attraverso le aziende partecipate, stimolare gli altri enti ad adottare misure che scongiurino l'aumento di fonti di degrado e creare condizioni di inclusione migliorando gli spazi aggregativi presenti". La strada è lunga. E comincia forse dal chiedere di ripristinare quelle strade che, per la posa dei cavi, erano state dissestate.
