Muratella, gli abitanti sul campo rom: "La situazione è peggio di due anni fa"

Esasperazione e rabbia. Queste le sensazioni prevalenti tra gli abitanti del quartiere Muratella che oggi hanno incontrato il sindaco Alemanno per discutere dei problemi relativi al campo di via Marchetti. Non sono mancate le polemiche e gli attacchi al primo cittadino.

"La situazione per quanto riguarda la sicurezza - ha detto un abitante del quartiere - è peggio di due anni fa. Dove sono tutte le promesse fatte durante la campagna elettorale? I furti aumentano, ci spaccano i finestrini delle macchine per rubarci dentro, accendono roghi ogni notte e noi non ci sentiamo più sicuri nelle nostre case".

"Non c'è una scuola per i bambini - ha detto un'altra signora - intorno è tutto degrado, non ce la facciamo più e ci aspettiamo dall'amministrazione una risposta immediata ed efficace". La reazione di queste persone, secondo quanto dichiarato da Marco Romagniuolo, presidente del comitato di quartiere, non è legata a idee razziste, quanto piuttosto il risultato di una situazione di invivibilità. "L'incontro con il sindaco - aggiunge Romagniuolo - è stato positivo: il presidio è stato già attivato. Alemanno ha preso degli impegni misurabili e noi vigileremo affinché siano mantenuti. Non abbasseremo la guardia".

Il sindaco infatti ha fatto due promesse ai cittadini: la chiusura del campo abusivo entro l'anno e l'istituzione a breve di un presidio di Polizia di Stato, municipale e carabinieri per garantire la sicurezza.

Alemanno è stato poi accompagnato a fare un giro per le strade della Muratella fino a un piazzale con vista sul campo nomadi di via Marchetti: "A breve inizieremo il fotosegnalamento - ha aggiunto Alemanno - per capire chi c'è nel campo e se ci sono attività illegali". Il sindaco ha poi parlato di un'area, fuori da quelle che devono essere individuate dal piano nomadi, che servirà per ospitare coloro che saranno sgomberati dai campi di La Martora e Muratella ed ha aggiunto: "Non credo che quest'area sarà nel XV Municipio".

Sulla questione è intervenuta nuovamente anche l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Roma Sveva Belviso, la quale nei giorni scorsi era partecipe di un dibattito con il presidente della Commissione sicurezza Fabrizio Santori. Belviso ha condiviso l'idea di Alemanno di chiudere il campo entro l'anno, ma ha aggiunto che "L'unica possibilità adesso è fare uno sgombero senza destinazione e questo non è previsto dal piano nomadi del Comune".

Intanto per il prossimo 7 luglio in Campidoglio si terrà un incontro tra Alemanno e i rappresentanti degli abitanti della Muratella per fare il punto sulla situazione e capire se esistono altre criticità da risolvere nel quartiere.