Blitz al campo di via Candoni: continua la guerra contro lo smaltimento illegale dei rifiuti

Blitz della Polizia di Stato e del Corpo Forestale dello Stato nel campo rom di via Candoni. L'intervento, svoltosi nella mattinata del 1 luglio, è stato disposto per contrastare lo smaltimento illegale di rifiuti che avviene in alcune zone dell'area. Diversi alla fine sono stati i furgoni sequestrati, le persone identificate e quelle di cui è stato disposto il fermo.

UN INTERVENTO ATTESO - “Voglio esprimere apprezzamento e grande soddisfazione per l’intervento di via Candoni che richiedevamo da alcuni mesi e che è stato individuato tra le priorità nell’incontro con il Prefetto Gabrielli dello scorso 3 giugno e nel Tavolo locale per l’Ordine e la Sicurezza costituito durante quell’incontro – ha dichiarato il Minisindaco Maurizio Veloccia -  Proprio durante le riunioni del Tavolo, infatti, il Municipio ha indicato la necessità di andare a colpire alla fonte tutte le situazioni di degrado e di criminalità che coinvolgono il nostro territorio e, in particolare, quelle legate allo smaltimento dei rifiuti e dei roghi tossici”.

IL GIRO DI VITE - Non si tratta della prima iniziativa che si è svolta nel quadrante. Giorni fa, è stata posta sotto sequestro una vasta area destinata alla rottamazione illegale di alcuni rifiuti ferrosi. " Spezzare questa filiera di illegalità legata ai rifiuti  - ha osservato il Presidente Veloccia - è fondamentale per eliminare il degrado e il giro di criminalità che ne deriv. Dopo la chiusura di alcuni demolitori della Magliana che rivendevano in modo irregolare il materiale proveniente dal Campo, questo è il secondo intervento realizzato tra quelli decisi insieme a Prefettura e Roma Capitale per contrastare questo fenomeno: si tratta di azioni coordinate, fortemente volute dal Municipio, in conformità con gli obiettivi emersi proprio nelle riunioni del Tavolo locale per la sicurezza".

L'APPREZZAMENTO DELL'OPPOSIZIONE - Soddisfazione è stata espressa anche dall'opposizione municipale. "Finalmente, dopo le numerose segnalazioni fatte dai cittadini e da Fdi-An, iniziano i controlli in un campo che negli ultimi due anni è sfuggito all'amministrazione, alimentando una situazione di degrado, illegalità e atti predatori che hanno fatto sprofondare l'intero quartiere circostante il campo in una zona franca per la microcriminalità" hanno scritto in una nota congiunta Brian Carelli dirigente nazionale di Fdi-AN, Valerio Garipoli capogruppo Fdi-AN in Municipio XI, Federico Rocca responsabile romano enti locali di Fdi-AN. Anche il Capogruppo di Forza Italia si dice soddisfatto. "Era ora che intervenissero per riportare un clima di ordinarietà in quel campo – ha osservato il Consigliere Marco Palma -  Del resto non avveniva da tempo. Quel quadrante – conclude il Presidente municipale di FI - nonostante sia presente un deposito dell'ATAC, è una discarica e centro di smistamento di materiale ferroso a cielo aperto. Una sorta di area franca all'interno della quale vale tutto o quasi".

I CONTROLLI PROSEGUONO - All'interno del campo sono stati rinvenuti importanti quantitivi di elettrodomestici smaltiti in maniera irregolare, pronti per essere fusi, al fine di recuperarne materiali metallici da rivendere. "Bisogna continuare su questa strada ed intervenire per colpire, su base più ampia e più vasta, anche la testa di questo circuito ossia chi dovrebbe smaltire in modo regolare i rifiuti ingombranti e gli elettrodomestici ed invece decide di farlo nell’illegalità – ha concluso Veloccia -  Nella prossima riunione del Tavolo  per l’Ordine e la Sicurezza, che si svolgerà proprio oggi pomeriggio in Municipio, porremo un’altra questione fondamentale da affrontare immediatamente: interrompere in modo fermo, deciso e immediato il perpetuarsi di roghi e fumi tossici nel nostro territorio, soprattutto nel quadrante della Magliana”.