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Arvalia Garbatella / Via Rosa Raimondi Garibaldi

Bandi per le reti d'impresa: un'occasione per lo sviluppo del territorio, ma non per tutti

Con i soldi messi a disposizione dalla Regione, vengono migliorati il decoro, la sicurezza e la vivibilità dei quartieri romani, secondo progetti presentati dalle reti di associazioni e commercianti locali. Occasione sprecata nel Municipio VIII

Dieci milioni di euro, stanziati dalla Regione Lazio, per favorire lo sviluppo delle realtà locali. Associazioni, commercianti, artigiani, hanno partecipato proponendo nei vari municipi progetti d'ogni sorta. Per migliorare il decoro, la sicurezza, la vivibilità del quadrante cittadino nel quale sono inseriti. Centomila euro per ogni progetto. Secondo un iter che prevedeva prima l'approvazione del Municipio e poi quella della Ragione.

LE RETI D'IMPRESA- Nel territorio governato da Mario Torelli, sono state tre le reti che hanno beneficiato di questi fondi. "Si trovano al Trullo, a Viale Marconi e nel quadrante di Corviale-Casetta Mattei – spiega il consigliere pentastellato Gianluca Martone – vanno dalla riqualificazione dell’arredo urbano, all’installazione di impianti di videosorveglianza, dalla creazione di eventi alla realizzazione di piattaforme informatiche volte a supportare i commercianti ed ad avvantaggiare i clienti. Questo risultato ci fa riflettere sull’importanza di fare rete, di cogliere i bandi, di quanto sia importante il dialogo tra i vari enti e le associazioni di categoria”.

LA SODDISFAZIONE - Uno dei progetti che beneficerà delle risorse messe a disposizione dalla Regione, è denominato I LOVE TRULLO. Le realtà che compongono questa rete, hanno puntato su "la sicurezza, la creazione di eventi, l'Illuminazione delle strade e dei marciapiedi" aspetti che, ricorda Nicodemo Lucà, vicepresidente dell'Associazione Commercianti del Trullo "fanno parte del decoro che anima il commercio sia su strada sia nel mercato rionale. Ed allo stesso tempo contribuiscono a rafforzare il senso di comunità, orgoglio del nostro Quartiere". Nel quadrante di Marconi, Giovanni Battista, presidente del locale consorzio di commercianti, ha espresso "Felicità, per le grandi e nuove possibilità che ciò determinerà in termini di efficienza e miglioramento per tutti i cittadini di Marconi; orgoglio perché – ribadisce Battista – è il coronamento di una visione che come Consorzio stiamo portando avanti da anni".

L'OCCASIONE SPRECATA - L'opportunità, colta dalla maggior parte dei municipi romani, è stata invece clamorosamente sprecata da quello che era governato dal presidente Paolo Pace. I progetti sono infatti stati trasmessi alla Regione fuori tempo massimo, con ritardi che vanno dai 30 ai 90 minuti. "Il nostro progetto lo abbiamo protocollato il 10 ottobre, ma il Municipio doveva invarlo tramite PEC alla Regione entro le ore 17 del 15 Novembre - ricorda Simonetta Greco, presidente del Comitato di quartiere Garbatella - ed invece la giunta Pace, non è stata in grado nemmeno di fare questo. Come Comitato avevamo provato a cogliere un'occasione importante per il territorio, coinvolgento 60 negozianti che avevano complitao un questionario, dedicato tempo per le loro riflessioni che invece sono state buttate al vento senza rispetto. Noi avevamo previsto interventi culturali, di decoro urbano, iniziative virtuose sulla raccolta differenziata, pubblicità, marketing, gruppi di acquisto solidale. Centomila euro che avrebbero permesso di fare tutto questo ed invece, a noi come ad altri progetti presentati nell'VIII Municipio, questa possibilità non è stata data". Domande presentate in ritardo. "Poi chiedono la partecipazione dei cittadini" conclude amareggiata la portavoce del CdQ. Difficile accettare un'esclusione del genere. 

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