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Caos Roma, Zeman esonerato. Ora Aurelio Andreazzoli

Finisce così una storia mai nata dal verso giusto. Il boemo paga per tutti. La panchina adesso è di Andreazzoli

Zdenek Zeman è stato esonerato. Il boemo non è più l'allenatore della Roma. La sconfitta contro il Cagliari ha lasciato il segno e lo Zeman-2 finisce ancora prima di iniziare. La panchina, per adesso, sarà affidata ad Aurelio Andreazzoli. Evidentemente la Roma e Aurelio Andreazzoli sono un po' come due innamorati tormentati, nel senso che non possono stare lontani più di tanto.

Già tempo fa con l'addio di Ranieri dopo la clamorosa sconfitta di Genova, la panchina giallorossa è stata affidata a Vincenzo Montella che, nel tecnico massese, avrà il suo più importante punto di riferimento. Andrezzoli, negli anni recenti, è già stato sulla panchina della"Magica" come secondo di Luciano Spalletti. Adesso sarà lui il tecnico in attesa di altre decisioni.

Il nome più gettonato è quello del francese Laurent Blanc, ma in corsa c'è pure Marco Giampaolo (ex anche di Catania e Cagliari). Baldini ha parlato tuta la notte con il presidente James Pallotta. La decisione è arrivata ed è stata comunicata oggi a Trigoria anche a Walter Sabatini, Claudio Fenucci e Italo Zanzi.

LA CONTESTAZIONE - "Via il boemo", è lo striscione esposto per tutto il secondo tempo dalla Curva Sud. Non solo il tecnico però è sulla graticola. I tifosi hanno fischiato anche Walter Sabatini e Franco Baldini, considerati dalla gente gli artefici di un disastro biennale che nasce con Luis Enrique e si perde nella contestazione finale fuori dallo stadio con circa 500 persone ad aspettare la squadra, costretta ad uscire da un'altra via di fuga.

>> LE PAGELLE DEL MATCH <<

LE SOLUZIONI - Subito dopo la gara il vertice negli spogliatoi tra Zeman e la dirigenza. Andare avanti così è impossibile ed è già stato contattato Laurent Blanc, ex c.t. della Francia. Se si troverà l’accordo anche per il prossimo campionato allora il francese sarà il nuovo mister. Si è parlato anche di Giampaolo. Se con Blanc non si troverà un accordo, infatti, in panchina andrà l'ex Cagliari e Cesena che farà da traghettatore in vista di un nuovo progetto. Magari affidato a Massimiliano Allegri. Poi, a giugno, la proprietà americana metterà anche i dirigenti davanti alle loro responsabilità. A meno che qualcuno, spontaneamente, non voglia farlo subito.

>> LA PAPERA DI GOICOECHEA <<

LE COLPE - Gli errori di Mauro Goicoechea e gli sbagli della difesa hanno condannato Zeman. Il boemo, però, non è il solo responsabile. Sabatini, dopo la partita, è stato piuttosto duro con i calciatori perché, per la società, i giocatori non sono esenti da colpe. Il direttore sportivo pensa anche ad una multa e ad un ritiro punitivo. Non solo. Dopo il fallimento avuto con Luis Enrique, anche Baldini è in discussioni. A giugno non è escluso un suo addio.

COMUNICATO UFFICIALE - Ecco confermati i segnali di ieri sera, arriva anche il comunicato del club: "AS Roma SpA comunica di aver sollevato il Signor Zdenek Zeman dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. La società ringrazia il Signor Zeman e i suoi collaboratori per la professionalità e la dedizione con cui hanno svolto il loro lavoro. La squadra è stata temporaneamente affidata al Signor Aurelio Andreazzoli”.

FRANCO BALDINI - "Il tecnico non è il solo responsabile, ma abbiamo preso questa decisione e affidato la squadra ad Andreazzoli che riscuote tutta la nostra fiducia". Così il direttore generale della Roma, Franco Baldini ha spiegato l'esonero di Zeman e l'incarico dato ad Andreazzoli. "Conosce tutti i giocatori e ci consente di non perdere ulteriore tempo: era la decisione migliore in questo momento. Abbiamo parlato con la proprietà e valutato qualsiasi posizione, non solo quella dell'allenatore. È un atto di responsabilità da parte mia rimanere qui a prendere decisioni. Abbiamo fatto le nostre valutazioni e continueremo a farle".

WALTER SABATINI - "Zeman è stato sfortunato ma questa stagione non finirà così": lo ha detto il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini lasciano lo studio Tonelli dopo l'annuncio dell'esonero del tecnico boemo.

CARLO MAZZONE - "Non sono d'accordo con l'esonero di Zeman". Carlo Mazzone non approva la decisione adottata oggi dalla Roma, che ha esonerato il tecnico Zdenek Zeman. "Quando si è deciso di ingaggiare Zeman, si conoscevano i suoi pregi e i suoi difetti. Bisognava avere pazienza, non credo che fosse lui il responsabile della situazione che si è venuta a creare. Zeman ha una storia importante, avrebbe pagato di tasca sua per vincere a Roma", aggiunge all'Adnkronos il decano degli allenatori che in carriera ha guidato anche la 'sua' Roma.

"Questa squadra nell'ultimo anno e mezzo ha cambiato tanti giocatori, alcuni sono molto validi ma sono poco più che ragazzi: hanno bisogno di tempo per crescere. Sarei andato fino a fine campionato con Zeman, gli avrei dato tempo. In questa decisione vedo una mancanza di competenza", aggiunge Mazzone. "Se si pensa che lui sia il responsabile della carenza dei risultati, si valutamalla fine della stagione. Io lo avrei confermato anche con 10 sconfitte: una decisione del genere, a questo punto dell'anno, è incomprensibile. La società doveva chiamarlo e rinnovargli la fiducia fino al termine del campionato", ribadisce.

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