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Volley club Frascati, la serie B2 sconfitta dal Monterotondo

Il Monterotondo, autentico dominatore della serie B2 maschile

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

SERIE B2 MASCHILE - Un Volley Club Frascati battagliero non è riuscito nell'impresa contro il Monterotondo, autentico dominatore della serie B2 maschile. Ma la squadra di coach Franco D'Alessio è uscita dal campo a testa alta combattendo alla grande nel primo e secondo set (perso addirittura sul 37-39!). «Siamo contenti di come si sono espressi i ragazzi al cospetto di una squadra che può contare anche su giocatori da A2 - dice il direttore sportivo Pasquale Di Leo -. Il calendario in questa fase di stagione ci ha riservato avversari durissimi». Il prossimo turno anche non sarà dei più semplici: sabato c'è la visita al Tivoli Guidonia sesto della classe.

SERIE C FEMMINILE - La serie C femminile non è riuscita a fermare la corsa della capolista delle serie C, la Roma Centro, impostasi per 3-0 (25/20 - 26/24 - 25/16). «Meritano il primo posto - ha riconosciuto coach Claudio Scafati - perchè sbagliano veramente poco, però sabato non hanno giocato la loro migliore gara e noi non abbiamo saputo approfittare di questo, soprattutto nel secondo set quando in vantaggio 24-23 abbiamo giocato la palla del set in modo molto approssimativo. E' una sconfitta che ci metterà pressione per le prossime gare visto che ci sono alcune squadre in grande forma che si avvicinano».

PRIMA DIVISIONE MASCHILE - E' una stagione di passione per la giovane Prima Divisione maschile allenata da Sonia Caruso. La squadra naviga nei bassifondi della classifica, ma gli "alibi" sono molteplici. «A settembre io e un gruppo di miei ragazzi - racconta la coach - eravamo ancora tesserati con la società Breda e avevamo il titolo di Prima Divisione, ma non più la palestra dove giocare. Così abbiamo proposto una fusione al Volley Club Frascati che ha accettato dandoci la possibilità di contare su una struttura all'altezza e aggregando altri ragazzi al nostro gruppo di giocatori. Inevitabilmente ho dovuto impiegare diverso tempo per cercare di far diventare una squadra questo gruppo e nella fase iniziale abbiamo faticato molto, ma qualche passo avanti c'è stato. C'è ancora da lavorare molto, comunque. L'obiettivo? Visto che la salvezza è già scontata per regolamento, dobbiamo cercare di vincere qualche gara da qui alla fine dell'anno in maniera convincente e di limare i difetti che abbiamo. Quello maggiore è certamente di natura mentale: i ragazzi spesso vogliono strafare e non mi ascoltano. Paradossalmente c'è quasi troppa voglia di vincere, in ogni caso la mancanza di continuità di risultati rende meno lucido il gruppo». Prossimo turno sul campo dell'Alatri. «All'andata non sono stata presente, non li conosco benissimo ma credo siano una squadra alla portata. L'importante, però, è scendere in campo con la giusta testa».

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