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La Virtus è senza cuore: a Bologna ennesimo tracollo

Dopo le farse contro Napoli e Lubjana, la squadra di Boniccioli affronta una sfida vera e ritrova i vecchi fantasmi della gestione Gentile. Ora la classifica preoccupa e la qualificazione per la Coppa Italia sembra un miraggio

Roma affonda di nuovo. la Virtus crolla miseramente in trasferta, con una gara veramente difficile da comprendere. La truppa di Boniciolli, reduce dall'eliminazione in Eurolega, e dalla passeggiata contro gli under 19 della Martos era attesa ad un  prova di orgoglio, di grande maturità.

La Lottomatica ha offerto invece l'ennesima disfatta stagionale al suo pubblico. Una sconfitta pesante per la classifica (sempre più deficitaria) e sopratutto per il morale virtussino. la squadra ha dimostrato di non avere cuore, e di aver nuovamente smarrito la sua identità.

Impossibile attribuire troppe  responsabilità al volenteroso nuovo allenatore,  le responsabilità sono come di consueto da ricercare nella società; colpevole di aver difeso troppo a lungo i disatri di Gentile e di non aver preso provvedimenti sul mercato per dare nuova linfa ad un roster quasi impossibile da decifrare.

Sconcertante il rendimento degli americani (Hutson e Jaaber ormai non sono più le granitiche certezze di inizio campionato), rivedibile l'apporto degli italiani di maggior grido, incapaci di trascinare una formazione studiata per primeggiare in campionato e ben figurare in Europa.

Un cortocircuito generalizzato ed ingiustificabile che mortifica nuovamente l'immagine della Roma dei canestri, la classifica si fa sempre più imbarazzante e solo le disgrazie ed i problemi societari altrui sembrano scongiurare problemi maggiori.

La Virtus Bologna approfitta della ghiotta occasione e sciorina sul parquet una prestazione di ottimo livello, dimostrando un buon collettivo di gioco e una discreta resa difensiva. La Canadian Solar mette in cassaforte la sua qualificazione alle final Eight davanti al pubblico amico, competizione che i romani sembrano voler “scansare” a tutti i costi.

I numeri sono impietosi e le statistiche fotografano con efficacia la partita; per mettere le prime statistiche a referto i migliori virtussini impiegano quasi tutto il primo tempo, al contrario impazzisce il contatore dei palloni persi che Roma accumula con disarmante facilità.

I padroni di casa collezionalo parziali su parziali, e nel secondo tempo il referto registra un impietoso 20-0 con un numero impressionante di triple del finlandese Koponen .

Nel secondo tempo lo svantaggio non scende praticamente mai sotto i 20 punti, solo Winston per gli ospiti sembra in grado di smuovere come di consueto le statistiche, a raggiungerlo in doppia cifra per punti segnati c'è solo Vitali.

Doveva essere una gara equilibrata, giocata punto a punto per la qualificazione in coppa, si è trasformata invece in un vero massacro cestistico.

VIRTUS BOLOGNA-VIRTUS ROMA 81-61 (20-12; 47-22; 66-42)
Canadian Solar Bologna: Collins 8, Koponen 16, Prato 12, Sanikidze 9, Maggioli 10, Moraschini, Fajardo 6, Moss 9, Vukcevic 5, Hurd 6, Vitali, Fontecchio ne. All.: Lardo.
Lottomatica Roma: Jaaber 2, Minard 2, Winston 17, Gigli 2, Crosariol 9, Giachetti 5, Hutson 4, Toure 9, Datome, Vitali 11, D'Alessio ne. All.: Boniciolli.
Arbitri: Facchini, Mattioli e Caiazza.
Note - Tiri liberi: Canadian Solar 11/12, Lottomatica 9/11; Tiri da tre: Canadian Solar 12/26, Lottomatica 6/18; Rimbalzi: Canadian Solar 30, Lottomatica 30. Usciti per falli: nessuno. Spettatori: 7.964.
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