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Il cuore non basta: la Roma si ferma al “casello”, l'Arsenal avanti ai rigori

Giallorossi stoici: rimontano lo svantaggio dell'andata con Juan, soffrono, ma non troppo, i Gunners e si guadagnano i rigori. Dal dischetto però Vucinic prima e Tonetto, sbagliano infrangendo il sogno chiamato finale

“Siamo al casello ma conosciamo bene la strada”. Così il 7 dicembre scorso Francesco Totti commentava la qualificazione agli ottavi della Roma. La meta da raggiungere per il Capitano e per la sua squadra era la finale dell'Olimpico. La strada, seppur ben conosciuta, ha presentato però più ostacoli del previsto, per superare i quali non è bastato il cuore delle grandi imprese.

I giallorossi salutano la Champions dopo una partita stoica contro l'Arsenal che solo ai rigori ha domato la resistenza di quel che restava della banda Spalletti. Già, perché se sulla strada oltre il casello Totti&co si aspettavano di trovare i fortissimi Gunners, meno prevista era senz'altro la sequela di infortuni e defezioni che hanno mandato in campo una sorta di Roma2.

Non bastavano infatti nell'ordine la squalifica di De Rossi, gli infortuni di Perrotta, Cassetti e Cicinho e i pesanti acciacchi di Totti, Pizarro, Doni e Aquilani, a poche ore dalla partita anche Mexes ha dato forfait causa febbre. Al suo posto in campo ci è andato Diamoutene, con Juan al suo fianco. L'incerottato centrocampo poteva contare su Brighi, Taddei e Tonetto ai quali era affidato il compito di fare da scudieri a Pizarro recuperato all'ultimo momento come Totti che ha giocato al fianco di Vucinic.

Quando tutti pensavano di aver fatto definitivamente i conti con la sfortuna, ecco la doccia gelata. Al 6' Juan recupera palla nella sua area, ma lancia il pallone in tribuna, toccandosi la coscia. Nuovo risentimento e nuova tegola per Spalletti. Sembra necessario il cambio, ma il brasiliano resiste e al 9' è proprio lui a raccogliere un traversone rasoterra di Totti, su cui Taddei fa velo, e a battere Almunia.

L'Arsenal prova a reagire, ma colleziona solamente calci d'angolo. Così al 22' sono i giallorossi a  rischiare di raddoppiare. Il platinato numero uno spagnolo però salva prima su Motta e soprattutto poi su Taddei. Al 27' finisce la partita di Juan, sostituito da Baptista con il conseguente accentramento di Riise e l'arretramento di Tonetto sulla fascia.

Il cambiamento scombussola un po' la Roma che negli ultimi 10 minuti della frazione subisce un po' l'Arsenal. Al 35' bell'azione di Clichy che salta Taddei e crossa, Diaby impatta di testa ma Doni c'è. Sempre di testa, poco dopo, Van Persie manda alto sopra la traversa. Prima dell'intervallo però sono i giallorossi a reclamare per un contatto dubbio tra Clichy e Motta che ai più sembra rigore.

Ripresa dai ritmi sincopati, con l'Arsenal che esercita uno sterile predominio territoriale, senza però riuscire a chiudere la Roma nella propria area. Al 50' occasione d'oro per Baptista che però si esibisce in un colpo di testa da dimenticare. Tocca aspettare un quarto d'ora per vedere un'altra occasione, se così si può chiamare l'ostacolarsi a vicenda di cui si rendono protagonisti Van Persie e Bendtner al 64'. Ben più pericoloso è il colpo di testa di Tourè che va poco alto sopra la traversa due minuti dopo.

Partita incanalata verso i supplementari, con i giallorossi sulle gambe già da metà ripresa, ma anche per questo ancor più stoici nel difendere l'1 a 0. Fa tremare solo un tiro di Van Persie dal centro dell'area che però va alto.

Nei supplementari succede poco o nulla, con il solo Walcot a cercare il gol con una bella azione personale al 110'.

Si va ai rigori e per la Roma cominciano bene. Eduardo infatti tira male e Doni para. Segnano quindi Pizarro e Van Persie. Tocca a questo punto a Vucinic che tira in modo irritante, un rasoterra ciabattato e lento che Almunia ferma falcimente. Inizia a questo punto una sequenza di rigori perfetti, o quasi, firmati da Walcott, Baptista, Nasri, Montella, Denilson, Totti , Toure Aquilani, Sagna, Riise, Diaby

Il settimo rigore per la Roma lo tira Tonetto che manda la palla alle stelle, infrangendo il sogno di una tifoseria. Non riesce quindi l'impresa di qualificarsi per il terzo anno di fila ai quarti di Champions. Confermata invece la maledizione inglese che anche quest'anno ha presentato il conto.

Video: il gol di Juan







Video: i rigori di Roma - Arsenal



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