Una grande Lottomatica Roma espugna Milano e vola al secondo posto
La squadra di Gentile passa 85-68 in casa dell’Armani Jeans Milano e conquista la quarta vittoria consecutiva in campionato candidandosi come anti-Siena
Valerio D’Epifanio
05 gennaio 2009 11:52
Dopo le sconfitte di misura arrivate con GMAC Bologna (83-85) e Benetton Treviso (78-79), Milano deve arrendersi anche contro la Lottomatica Roma che vince nettamente in casa lombarda. Una vittoria senza storia costruita fin dal primo quarto al termine del quale la squadra capitolina ha finito in vantaggio 26-17. Un distacco che poi é aumentato nel secondo quarto (41-27) dove Jaaber e Gabini hanno letteralmente bucato la difesa milanese.
Miglior prestazione dell’anno per Ibrahim Jaaber che chiude il suo score personale con 23 punti seguito dai 15 punti di un ottimo Gabini. Notevole anche il contributo di De la Fuente che coglie 8 rimbalzi e di Brezec che sfrutta l’altezza per aiutare sia difesa che attacco. Un match dunque quasi perfetto che commenta così il coatch Gentile: “E’ un successo costruito in difesa restando intensi e concentrati per 35’ e lasciandoci andare un pò solo nel finale, quando però i giochi erano quasi fatti. Non é mai facile passare qui e noi l’abbiamo fatto con una grande perentorietà, con una partita di sostanza. Sono contento perché questo successo ci avvicina alla Final Eight di Coppa Italia, uno degli obiettivi stagionali”.
Gentile per la prima volta non parla di ultimo match in panchina o di allenatore in arrivo, ma loda due singoli giocatori risultati decisivi contro Milano: “Questo é il Jaaber che volevamo fortemente, un giocatore capace di prendersi sulle spalle la squadra e di segnare molti punti. Roberto Gabini, invece, ha sangue argentino che gli conferisce uno spirito da guerriero: quando gioca con questa concentrazione, diventa un fattore, un uomo che sposta gli equilibri”.
Gentile coglie dunque la quarta vittoria consecutiva in campionato passando a Milano 85-68, portandosi a 16 punti dopo i successi contro Benetton Treviso (96-75), Solsonica Rieti (91-90) e Premiata Montegranaro (88-70) e raggiungendo la seconda posizione a pari merito con Bancatercas Teramo (che passa in casa della Premiata Montegranaro 85-83), La Fortezza Bologna (che viene asfaltata in casa della capolista Montepaschi Siena 107-81 e perde dunque il secondo posto solitario) e Benetton Treviso (che batte largamente la Snaidero Udine 88-70). Una sconfitta pesante invece per Milano che resta ferma in classifica a quota 12 punti e se il campionato finisse ora sarebbe al nono posto fuori dunque dalla Final Eight di Coppa Italia; la squadra di Bucchi si fa vedere in fase d’attacco solamente con l’ex David Hawkins (22 punti per lui) ma non riesce ad essere mai veramente pericolosa come spiega il tecnico capitolino Gentile chiudendo il suo pensiero: “Quando concedi 68 punti a Milano in casa sua, vuol dire che una squadra ha capito che per vincere certe partite contano difesa e mentalità”.
Miglior prestazione dell’anno per Ibrahim Jaaber che chiude il suo score personale con 23 punti seguito dai 15 punti di un ottimo Gabini. Notevole anche il contributo di De la Fuente che coglie 8 rimbalzi e di Brezec che sfrutta l’altezza per aiutare sia difesa che attacco. Un match dunque quasi perfetto che commenta così il coatch Gentile: “E’ un successo costruito in difesa restando intensi e concentrati per 35’ e lasciandoci andare un pò solo nel finale, quando però i giochi erano quasi fatti. Non é mai facile passare qui e noi l’abbiamo fatto con una grande perentorietà, con una partita di sostanza. Sono contento perché questo successo ci avvicina alla Final Eight di Coppa Italia, uno degli obiettivi stagionali”.
Gentile per la prima volta non parla di ultimo match in panchina o di allenatore in arrivo, ma loda due singoli giocatori risultati decisivi contro Milano: “Questo é il Jaaber che volevamo fortemente, un giocatore capace di prendersi sulle spalle la squadra e di segnare molti punti. Roberto Gabini, invece, ha sangue argentino che gli conferisce uno spirito da guerriero: quando gioca con questa concentrazione, diventa un fattore, un uomo che sposta gli equilibri”.
Gentile coglie dunque la quarta vittoria consecutiva in campionato passando a Milano 85-68, portandosi a 16 punti dopo i successi contro Benetton Treviso (96-75), Solsonica Rieti (91-90) e Premiata Montegranaro (88-70) e raggiungendo la seconda posizione a pari merito con Bancatercas Teramo (che passa in casa della Premiata Montegranaro 85-83), La Fortezza Bologna (che viene asfaltata in casa della capolista Montepaschi Siena 107-81 e perde dunque il secondo posto solitario) e Benetton Treviso (che batte largamente la Snaidero Udine 88-70). Una sconfitta pesante invece per Milano che resta ferma in classifica a quota 12 punti e se il campionato finisse ora sarebbe al nono posto fuori dunque dalla Final Eight di Coppa Italia; la squadra di Bucchi si fa vedere in fase d’attacco solamente con l’ex David Hawkins (22 punti per lui) ma non riesce ad essere mai veramente pericolosa come spiega il tecnico capitolino Gentile chiudendo il suo pensiero: “Quando concedi 68 punti a Milano in casa sua, vuol dire che una squadra ha capito che per vincere certe partite contano difesa e mentalità”.
Valerio D’Epifanio
05 gennaio 2009 11:52
Si parla di
