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Roma, caso Ilary-Totti-Spalletti: tra moglie e marito non mettere il "piccolo uomo"

I toni si sono abbassati, almeno all'apparenza, ma non si spegne la polemica intorno al triangolo tra Totti, Ilary e Spalletti. Il tecnico ha partecipato alla festa del Capitano ma il clima resta teso

Un clima da guerra fredda. Bisogna sopportarsi, per il bene comune. Quel bene comune, come ha detto Francesco Totti, è la Roma. Normale, sottolinearlo, per lui che tuttavia si trova in mezzo a due fuochi: da una parte sua moglie Ilary Blasi, dall'altra Luciano Spalletti, quello che potrebbe essere il suo ultimo allenatore di una carriera sfavillante. Ed è stato proprio il Capitano ad uscirne meglio, con un dribbling dei suoi, dal battibecco a distanza tra la moglie e l'allenatore della Roma. La sua Roma. 

Cuore contro cuore. Tutto è iniziato con la dichiarazione choc di Ilary a La Gazzetta dello Sport che aveva definito il tecnico giallorosso un "piccolo uomo" per la gestione del capitano romanista. Ed è proprio il disco "Piccolo uomo", storica canzone di Mia Martini, il dono scelto per Ilary da Spalletti come da lui spiegato nel video d'auguri per i 40 anni del Capitano: "Volevo pensare anche alla tua splendida signora e ho comprato un piccolo pensiero anche per lei che è un vecchissimo pezzo di Mia Martini. Un grandissimo successo al quale ero molto attaccato. Lei me lo ha ricordato e mi ha dato una grandissima gioia".

Tutto finito? Forse. O magari no. Meglio una pace, almeno apparente. Lo spogliatoio, complice anche i risultati di una Roma balbettante, mormora. Nel frattempo Spalletti, invitato e presente al Castello di Tor Crescenza per festeggiare il Capitano, ieri è sembrato pronto a chiudere l'incidente diplomatico con Ilary Blasi: "Il regalo a Francesco l’ho portato, a Ilary no. Quello era solo un gioco". Al party il tecnico ha salutato il festeggiato e anche Ilary". 

Intanto, per oggi, il tecnico ha già annullato la doppia seduta punitiva. Basa "lavori forzati" durati appena 24 ore. Solo rifinitura mattutina alla vigilia della sfida di Europa League contro l'Astra Giurgiu. I giocatori, reduti dalla festa del Capitano, potranno così riposarsi e Totti, magari, potrà rivedere dalla sua pagina di Facebook tutti i video a lui indirizzati. Da Usain Bolt ad Alessandro Del Piero, da Leo Messi a Maurizio Costanzo passando da Rafa Nadal a Ligabue. Tanti amici, tanti video. Tranne quello di Luciano Spalletti.  

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