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Lazio un pari che non basta, ora arriva anche il silenzio stampa

Continua il periodo no della Lazio. Gli aquilotti non vincono dal 30 agosto e strappano un pari a Siena, contro l'ultima della classe. Il ritiro non basta, ora arriva anche il silenzio stampa

Dopo il deludente pareggio a Siena, il capo ufficio stampa Stefano De Martino, ha annunciato ai cronisti presenti allo stadio il silenzio stampa, non parlerà nessun giocatore, compreso il tecnico Davide Ballardini. Siena e Lazio necessitavano di punti per uscire dalla crisi che le stava attanagliando e, sebbene nessuna delle due squadre sia riuscita a portare a casa il successo, il pari del 'Franchi' sembra far comodo ad entrambe. Lazio in vantaggio già dopo 8 minuti grazie a Mauri, abile a battere Curci con un preciso colpo di testa su cross di Pasquale Foggia. Al 32' Massimo Maccarone ha trovato il pari al termine di un'azione personale conclusa con un diagonale che ha sorpreso Muslera, andandosi ad infilare sotto le gambe del portiere uruguayano. Nella ripresa, i ritmi della gara sono calati e nel finale Mauro Zarate si è divorato il goal della vittoria laziale calciando addosso a Curci da due passi. I tifosi della Lazio, nonostante il momento no, arrivano numerosi anche a Siena. Cori d’incoraggiamento all’inizio; si lascia da parte la contestazione. Dopo il gol di Mauri, cori contro Lotito, ma in generale lo 0-1 dona al settore continuità e potenza nei cori. Sciarpata nel finale e “società dei magnaccioni” cantato con fierezza.

AZIONI SALIENTI

8' Lazio in vantaggio alla prima occasione: bel cross di Foggia dalla fascia destra, e Mauri ha tutto il tempo di indirizzare il suo colpo di testa dove Curci non può nulla. 1-0 Lazio

19' Clamoroso in area della Lazio: Siviglia controlla Ghezzal talmente da vicino che arriva a levargli letteralmente la maglia di dosso. L'arbitro non interviene

31' Pareggio del Siena: Codrea batte una rimessa laterale sulla sinistra, la palla giunge a Maccarone che si fa beffe di Siviglia, avanza verso l'area e quando giunge quasi sul fondo incrocia il sinistro. Muslera, posizionato male, lascia che il pallone si infili in rete sul palo opposto

36' Siviglia sbaglia il retropassaggio, Maccarone s'invola verso l'area e viene steso al limite da Muslera: cartellino rosso per il portiere per fallo da ultimo uomo. Poi però l'arbitro dialoga col guardalinee e cambia idea.

47' Splendido cross di Zarate dall'out di destra, Cruz mette in rete di testa ma è in fuorigioco: goal annullato.

58' Strepitosa azione di Zarate che fugge sul fondo dalla destra, penetra in area e passa all'indietro in mezzo all'area dove Cruz prova il piatto destro, ma Ficagna riesce a deviare e a sventare la minaccia.

74' Kolarov si fa superare da Ghezzal con una finta, l'algerino si porta sulla destra e prova a incrociare il destro rasoterra che viene deviato dallo stesso Kolarov sul palo.


76' Clamorosa occasione per la Lazio: Rocchi crossa dalla sinistra al centro dell'area, Zarate stoppa di petto poi tira di destro a colpo sicuro ma Curci risponde da campione e respinge d'istinto.

TOP

MAURO ZARATE 6,5: Viene spesso a prendersi la palla a centrocampo e lo fa in maniera meno svogliata del solito. Al 16’ beneficia di un retropassaggio sbagliato, ma spreca la superiorità numerica. Nei minuti successivi prova un paio di dribbling difficili, ma viene fermato in entrambi i casi da Ficagna. Fermato con le cattive al 39’ da Terzi che si disinteressa completamente del pallone mentre l’argentino prova ad entrare in area di rigore. Nel secondo tempo gioca più alto, ma spesso e volentieri i palloni che gli arrivano sono troppo lunghi. Non rinuncia comunque ad adempiere ai suoi compiti difensivi. Al 77’ Curci fa il miracolo su una conclusione ravvicinata dell’argentino.

FLOP

SEBASTIANO SIVIGLIA  5: Spoglia letteralmente Ghezzal in area di rigore al 20’ in occasione di un calcio piazzato; la maglia forse viene via per la classica elasticità delle magliette del Siena che sono prodotte dalla Kappa. Si fa bruciare sullo scatto da Maccarone in occasione del gol in un singolare duello tra capitani: proprio non lo vede. Al 35’ sbaglia l’appoggio con la testa all’indietro per Muslera, favorendo ancora Maccarone e solo grazie all’intervento del guardalinee Galloni, il portiere uruguayano non viene più espulso. Prende un brutto colpo da parte dello stesso Maccarone che si “appoggia” sul suo volto sul finire di primo tempo. Nella ripresa migliora sensibilmente, anche se al 73’ ha l’occasione per farsi perdonare, magari cercando il passaggio in area, ma ne esce una sorta di tiro-cross sbilenco.

DAVIDE BALLARDINI 5: Nonostante sostenga che questa Lazio gioca con due schemi, il 4-3-1-2 o il 4-4-2, quella che scende in campo a Siena è una squadra disposta con il 4-3-2-1. Non riesce a trasmettere carattere, ma evidentemente non è questo il suo compito. Il suo compito diventa adesso quello di migliorare la striscia negativa che ora sale a 9 partite consecutive (eguagliando quella del 1990/91 senza vittorie). 
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