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Serpentara calcio, Lustrissimi: "Ora c’è un gruppo vero"

"Salvezza stimolo fortissimo"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Bellegra e Olevano (Rm) – Un altro risultato utile, il sesto consecutivo. Anche se non è arrivata la vittoria, il pareggio in casa del Bisceglie (0-0) conferma l’ottimo stato di forma del Serpentara Bellegra Olevano anche se la salvezza diretta è ancora lontana sei punti. «E’ vero che aver fatto così tanto ultimamente ed essere ancora lontani dall’obiettivo principale – spiega il regista classe 1989 Renato Lustrissimi – potrebbe essere frustrante. In realtà la salvezza per noi rimane uno stimolo fortissimo e ora navighiamo compatti verso quell’obiettivo». Sulla gara in terra pugliese, l’analisi del capitano è abbastanza chiara. «Una gara equilibrata e condizionata indubbiamente dal campo molto pesante. Era difficile riuscire a giocare a calcio e poi di fronte c’era una squadra giovane, ma sicuramente dagli ottimi valori. Loro hanno colpito una traversa da calcio di punizione nella fase iniziale, noi abbiamo avuto una buona opportunità con De Julis a inizio ripresa e alla fine il pareggio è stato il risultato più giusto. Sappiamo bene che in casa dobbiamo cercare di fare più punti possibili per centrare il nostro obiettivo, in trasferta abbiamo già vinto su campi importanti, ma l’importante è sempre muovere la classifica». Lustrissimi è diventato uno dei punti di riferimento della squadra di mister Antonio Foglia Manzillo oltre ad avere ereditato la fascia da Scotto Di Clemente (passato a dicembre al Real Colosseum). «Per quanto riguarda la fascia, mi fa un effetto particolare indossarla perché con Daniele siamo molto legati anche fuori dal campo e pur non giocando più assieme. Per quanto riguarda il mio ruolo attuale, è sicuramente vero: mi sento importante per questa squadra che ora ha un gruppo solidissimo dove tutti danno il loro contributo». Domenica a Genazzano arriva proprio il Manfredonia, vale a dire la prima delle squadre salve in questo momento. «All’andata andammo a giocare lì subito dopo l’addio di mister Lucidi e dunque non nel momento ideale. La pareggiammo, ma il Manfredonia mi fece un’ottima impressione a livello di gioco. Io credo che sarà una gara aperta nonostante pesi tanto la posta in palio. Sarà un match fondamentale in un turno con tanti scontri diretti».

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