La Lazio vince 3 a 0 contro il Sassuolo, nel match della 25^ giornata di Serie A. Nel finale ti primo tempo i biancocelesti prima chiedono un rigore e poi vanno in avanti con un super gol di Felipe Anderson. Nella ripresa Miroslav Klose raddoppia e poi Marco Parolo chiude i giochi. 

LE SCELTE - Nella Lazio confermato il turn-over di Pioli, che lascia in panchina Basta, Candreva e Klose, preservandoli per l'andata della semifinale di Coppa Italia con il Napoli di mercoledì. Nel Sassuolo il tecnico Di Francesco, per sopperire alle tante assenze in difesa, cambia modulo e propone un 3-4-3 per la sfida ai biancocelesti.

TANTE OCCASIONI - La due squadre, pur temendosi, giocano aggredendo l'avversario e cercando di rendersi pericolose. Al 12' Keita si mangia una gol fatto. Palla perfetta di Mauri, palla in area per l'attaccante che calcia al volo ma non riesce a trovare lo specchio della porta! Poteva fare meglio. 60 secondi dopo e Marchetti è super su Zaza. Diagonale dall'interno dell'area dell'attaccante, Marchetti si oppone con il piede sinistro. Parata difficilissima. Al 15' ci prova anche Berardi. Girata dal limite dell'attaccante che impegna Marchetti, bravo a bloccare il pallone ed evitare l'intervento di Zaza in agguato. La gara è viva e al 17' Consigli salva tutto su Keita. 

LAZIO SCIUPONA - Sicuramente è la Lazio la squadra che cerca con più insistenza la via del gol. Il tridente di Pioli fa tanto movimento e da pochi riferimenti alla difesa del Sassuolo. Al 26' spiovente dalla destra di Cataldi, messo fuori dalla difesa. Palla rimessa al centro che diventa buona per Keita, che di testa non riesce ad indirizzare verso lo specchio della porta. Al 29' Parolo, diffidato, viene ammonito: salterà Lazio-Fiorentina. Al 31' ancora Keita: lo spagnolo, però, calci sull'esterno della rete. Prosegue il monologo della Lazio che però non trova il gol. 

FELIPE ANDERSON METTE TUTTI D'ACCORDO - Al 41' la Lazio Mauri pesca Keita che punta Consigli che, dopo il contatto, va a terra. Per l'arbitro Russo è simulazione. Decisione quanto meno dubbia. Il rigore sembrava esserci. A mettere tutti d'accordo ci pensa Felipe Anderson. Il brasiliano, al 45', stoppa dal limite dell'area segna un gol da fantascienza sotto l'incrocio dei pali. Lazio meritatamente in vantaggio. 

MIRACOLO DI MARCHETTI - Anche ad inizio ripresa la Lazio insiste cercando il 2 a 0. Rispondono i padroni di casa con Zaza e Berardi ma le loro conclusioni non mettono paura. Non cambia l'atteggiamento del Sassuolo. Troppo rinunciataria la squadra di Di Francesco che attacca con azioni sporadiche. Al 54' Marchetti compie un miracolo su Zaza salvando il vantaggio laziale. Al 56' gol annullato alla Lazio per fuorigioco, ingenuo, di Keita. La Lazio però insiste e con il giovane Cataldi sfiora il palo alla destra di Consigli. 

PARTITA CHIUSA - Al 65' Pioli inserisce Klose al posto del positivo Mauri. Il tedesco, appena entrato, sbaglia però due gol praticamente fatti. Al 70', però, Klose non fa altri errori e firma il 2 a 0. Keita apre per Felipe Anderson che illumina la torre tedesca: stacco imperioso e Consigli battuto. Partita in ghiaccio e Klose che raggiunge Felipe Anderson come numero di segnature in stagione. Al 77' Parolo chiude i giochi e, a tu per tu con Consigli, fa 3 a 0. E' il gol che decide la partita. Tre punti importanti per la rincorsa all'Europa per i biancocelesti. 

>>> LE PAGELLE <<<

TABELLINO
Sassuolo (3-4-3): Consigli 7; Gazzola 5, Bianco 5 (62' Brighi 6), Acerbi 5,5; Biondini 5, Taider 5, Missiroli 5, Longhi 5; Berardi 5,5, Zaza 6, Sansone 5 (72' Lazarevic 6). A disp.: Polito, Pomini, Chibsah, Lodesani,  Donis, Fontanesi, Floccari. All.: Di Francesco 
Lazio (4-3-3): Marchetti 6,5; Cavanda 6, Mauricio 6, De Vrij 6,5, Radu 6; Cataldi 6,5, Biglia 6,5 (80' Ledesma sv), Parolo 6; Felipe Anderson 7, Mauri 6 (65' Klose 6,5), Keita 6 (72' Candreva 6). A disp.: Berisha, Strakosha, Basta, Braafheid, Novaretti, Onazi, Ederson, Perea. All.: Pioli
Marcatori: Felipe Anderson (L), Klose (L), Parolo (L)
Ammoniti: Gazzola (S), Parolo (L), Bianco (S), Keita (L), Longhi (S), Taider (S)