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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Floccari illude la Lazio. 2 a 1 per la Samp

Successo in rimonta per 2-1 dei blucerchiati sulla Lazio, passata in vantaggio con Floccari. Espulsi il tecnico Reja e Zarate

Edy Reja si presenta a Marassi con Zarate a supporto di Rocchi e Floccari e con Matuzalem e Mauri solo in panchina. Panchina anche per il blucerchiato Antonio Cassano, osannato però dai suoi beniamini.
La partita per i laziali si mette subito bene e dopo 7 minuti Mauro Zarate pesca Sergio Floccari stop e tiro per l'ex genoano che porta avanti gli aquilotti. Sospetta posizione di fuorigioco per Floccari, ma per arbitro e guardalinee è tutto regolare. 1 a 0, Lazio. Gara in discesa per i biancazzurri? Tutt'altro. Passano i minuti e la Sampdoria guadagna metri e spinge lateralmente con Semioli e Guberti. Al 22': l'ex romanista Guberti crossa, Pazzini salta ma non ci arriva Semioli neanche. Brivido blucerchiato. Il pressing della Lazio blocca Poli e Palombo ma grazie a quest'occasione la Samp si ravviva. Guberti e Semioli, ancora loro, prendono iniziative importanti e la Samp comincia a volare sulle fasce. Alla mezzora punizione di Palombo in posizione defilata, tocco dietro per Guberti che raccoglie e lascia partire un bolide che trafigge l'immobile Muslera. Pareggio meritato per la Samp. La Lazio accusa il colpo, emergono i fanatsmi e dopo sette minuti, Semioli sfrutta un'indecisione in area di Kolarov e cede a Pazzini. L'attaccante toscano, al rientro, batte di prima intenzione e porta avanti la Doria. Gol numero 13 per il Pazzo. La Lazio si impaurisce e non costruisce più nulla. Rocchi ha un paio di occasioni ma Storari non è mai messo in difficoltà. Si va al riposo con i padroni di casa avanti. La reazione della Lazio si fa attendere e la prima parte del secondo tempo è molto equilibrata. I mediani doriani non perdono terreno e Poli a centrocampo denota grande maturità. Al 17', su azione d'angolo, è Lucchini a sfiorare il 3 a 1 con facile tap in, però errato. Muslera è chiamato agli straordinari anche su Poli. La Lazio non sembra averne più. Reja protesta per una rimessa e viene espulso al 23'. Al 32' stessa sorte per Zarate. L'argentino vorrebbe una punizione per fallo di Palombo, Brighi non gliela concede e il laziale perde la testa. Espulso tra le lacrime (di coccodrillo), mentre compagni e avversari lo accompagnano fuori. Sembra il definitivo ko della Lazio che invece ha una botta d'orgoglio nel finale. Floccari e Mauri (ancora lui) sbagliano due buone occasioni e così i tre punti prendono la via della squadra di Del Neri. Per la Lazio le notizie positive vengono dagli altri campi. Il Livorno perde a Palermo, il Chievo perde a Bari. Siena-Parma e Atalanta-Udinese si dividono la posta, mentre il Catania avanti di un gol e di un uomo si fa raggiungere a Cagliari. In coda vince solo il Bologna.

Il mister Edy Reja, è sembrato molto disturbato dall'espulsione nel finale di gara. Il tecnico a fine gara non rilascerà dichiarazioni agli organi di stampa. Nell'ambiente biancoceleste, però serpeggia malumore e nervosismo. Domani la squadra osserverà una giornata di riposo per riprendere la preparazione in vista della sfida casalinga contro il Bari, martedi pomeriggio alle ore 15. Tommaso Rocchi, da capitano maturo, analizza il momento ai microfoni di RaiSport: "Non posso negarlo, da tempo stiamo giocando con la paura di perdere, questo lo si vede sia nel nervosismo a volte eccessivo che mettiamo in campo (espulsi oggi sia il tecnico Reja, secondo rosso consecutivo per lui, sia Zarate, NdR), sia negli errori che commettiamo una volta arrivati al passaggio finale dopo un'azione splendida; di questo però non possiamo dare colpe ai tifosi, che hanno il diritto di contestare la squadra, e che sono certo torneranno a sostenerci".

Brutte notizie arrivano anche sul piano dell'ordine pubblico. Un gruppo di una trentina di tifosi laziali si sono scontrati con un gruppo di ultras doriani, intorno alle 14, vicino allo stadio Ferraris di Genova, prima di Sampdoria-Lazio. Un ultras laziale ha riportato una ferita superficiale al cuoio capelluto ed e' stato medicato. La situazione poi è stata riportata alla calma dalle forza dell'ordine

TOP

SERGIO FLOCCARI 6: Segna dopo 7 minuti in quello che fino a sei mesi fa era il suo stadio. Gioca pochi palloni (purtroppo), ma quando entra nel vivo dell'azione si sente. La salvezza passa da suoi gol

FLOP

MAURO ZARATE 4,5: Illumina Floccari dopo 7 minuti per il vantaggio Lazio. Sembra la sua partita, invece poi (inspiegabilmente) sparisce. Si fa notare a 15 minuti dalla fine per le proteste eccessive che portano poi all'espulsione. Rosso, sceneggiata isterica e lacrime da coccodrillo. Così serve a poco, anzi è dannoso

TOMMASO ROCCHI 5: Si vede poco anche lui. Ha sui piedi due buone occasioni ma le spreca malamente



IL TABELLINO
Sampdoria (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Accardi (16' st Cacciatore); Semioli, Palombo, Poli, Guberti (28' st Mannini); Pozzi (23' st A.Cassano), Pazzini. A disposizione: M.Cassano, Rossi, Tissone, Testardi. All.: Delneri.
Lazio (3-4-3): Muslera; Stendardo, Siviglia (38' st Mauri), Radu; Diakitè (24' st Matuzalem), Brocchi, Ledesma, Kolarov; Rocchi (17' st Makinwa), Floccari, Zarate. A disposizione: Berni, Biava, Hitzlsperger, Scaloni. All.: Reja.
Arbitro: Brighi di Cesena
Marcatori: 7' Floccari (L), 29' Guberti (S), 36' Pazzini (S)
Ammoniti: Zauri (S), Kolarov, Radu, Ledesma (L)
Espulsi: 32' st Zarate (L) per proteste
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