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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Roma, Rudi Garcia: "Credo fermamente nello Scudetto"

Il tecnico della Roma eletto miglior allenatore francese: "Chi voterei tra Ancelotti, Simeone e Loew come allenatore mondiale dell'anno? Ho un debole per Carlo, è un uomo di grande qualità"

Rudi Garcia rilancia la candidatura della Roma per lo Scudetto: "Ci credo fermamente. Sì, possiamo farcela". Il tecnico della Roma, eletto miglior allenatore francese dell'anno per la terza volta dai suoi colleghi connazionali chiamati ad esprimere un giudizio dalla rivista 'France Football', scommette sulla forza della sua squadra e lancia l'ennesima stoccata alla Juventus. "Lo scorso anno ci siamo imbattuti in una Juve stratosferica, che ha battuto ogni record. In questa stagione troviamo lo stesso scenario - le parole di Garcia, intervistato dal magazine prima che dell'ultimo turno di campionato -. Abbiamo tre punti in meno, ma dovremmo essere alla pari perchè abbiamo perso per 3-2 a Torino con tre gol irregolari". 

In realtà, adesso il gap si è ridotto ad una sola lunghezza e la corsa al titolo si è fatta ancor più avvincente. "Se la Juve è ancora protetta dagli arbitri? No, no, non dico questo. Non sono negativo a priori contro la Juve - aggiunge Garcia -. A Torino l'arbitro ha sbagliato, questo è tutto. Ho solo fatto notare che anche i migliori arbitri, e Rocchi fa parte di questa categoria, possono perdere la loro personalità in uno stadio come quello. Cosa ha in più la Juve? L'esperienza e la maturità. La Roma è ancora in costruzione". 

"Ma io credo fermamente nello scudetto. Sì, possiamo farcela - ribadisce -. La Juve è molto forte, ma ho fiducia nei miei giocatori e nelle dinamiche del club. La mia dichiarazione (quando disse che la Roma sicuramente vincerà il titolo a fine anno, ndr) ha fatto molto clamore, ma è spiegabile da un punto di vista fisiologico e le persone sono abbastanza intelligenti da comprendere il contesto. Devi essere molto ambizioso e dimostrare a tutti che la guida è fiduciosa. Ho sempre creduto nelle dinamiche positive".

"Ho un debole per Ancelotti, è un uomo di grande qualità. Quando ho firmato per la Roma mi ha chiamato per augurarmi buona fortuna. Ha fatto un ottimo lavoro ed è apprezzato dai suoi giocatori ovunque vada", commenta Garcia.

"Se il mio punto di riferimento resta Guardiola? Pep ha tutto: la qualità del gioco, l'umiltà, la semplicità. Lo apprezzo molto". Nella classifica del premio assegnato dal 1970 da 'France Football', Garcia ha preceduto nel computo finale dei voti il ct della nazionale francese, Didier Deschamps, mentre il manager dell'Arsenal, Wenger, si è piazzato solo al nono posto.

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