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Roma, top e flop della stagione: sul podio Alisson, Kolarov e Dzeko

Deludono invece Bruno Peres, Gonalons, Schick e Defrel. La media voto giocatore per giocatore

La stella di Alisson brilla più di tutte le altre tra i portieri della Serie A (e non solo). A lui spetta la copertina di una stagione da meritato terzo posto ed una incredibile prestazione europea della Roma, con la finale di Champions sfiorata.

Tra sorprese, conferme e scommesse (per ora) perse, analizziamo, partendo dai dati statistici la stagione dei protagonisti giallorossi.

Alisson, meglio di lui nessuno

Alisson Ramses Becker ha saltato solo gli ultimi 90 minuti di una Serie A vissuta appieno: 37 partite, media voto da 6.36, soli 28 gol subiti (record tra i titolarissimi) e una sicurezza trasmessa a tutto il reparto.

Il valore del 25enne è più che quintuplicato e ora l’asta parte da un minimo di 45 milioni di euro. La Roma si ritrova, non per caso ma per fiuto, uno dei migliori portieri al mondo. Chi ha scommesso su di lui al fantacalcio merita i complimenti di tutti.

I migliori per reparto: la difesa

Il secondo punto di forza fisica, mentale e tecnica si chiama Aleksandar Kolarov. Qualcuno dubitava (noi sinceramente no), ma al suo ritorno in Italia l’ex Lazio ha dimostrato di possedere ancora e saper sfruttare al meglio tutte le caratteristiche che lo hanno reso imprescindibile: 33 presenze, 6.29 di media voto, 2 gol e 7 assist per lui. L’esterno serbo domina il reparto difensivo, diretto magistralmente da Eusebio Di Francesco e condiviso con Fazio (media voto 6.17) e Manolas (6.02), anche loro sopra la sufficienza e con due gol a testa.

Stagione “normalizzante” invece per Florenzi (6), che ha abituato i tifosi a prestazioni super e deve ora affrontare una complicata questione rinnovo con la società. Juan Jesus, tra alti e bassi, si è comportato sicuramente meglio di Bruno Peres ed Hector Moreno (finché c’è stato). Rimandata, infine, la valutazione di Karsdorp e Silva.

Centrocampo: urge ristrutturare

Nainggolan non è stato convocato dal ct del Belgio per i Mondiali, eppure è stato il migliore del centrocampo giallorosso. Questo ci dice due cose: che Radja mancherà e molto alla sua nazionale e che il centrocampo della Roma ha estremamente bisogno di una ristrutturazione.

Il belga ha una media voto di tutto rispetto (6.23), condita da 4 reti e 9 assist, che ne fanno il migliore dei suoi, anche perché la concorrenza non è al livello dei risultati ottenuti dalla stessa squadra. Mi spiego: De Rossi (5.90) è inevitabilmente in fase calante; Strootman (5.84), per quanto utile, difficilmente tornerà quello del primo anno; Pellegrini (5.96) è capace, ma non ha l’esperienza necessaria, né il suo futuro appare certo; Gonalons (5.85) ha deluso; Gerson (5.89) resta un rebus… Insomma, complimenti a Di Francesco!

Attacco: Dzeko balla da solo (o quasi)

Una gran bella stagione quella di Edin Dzeko, protagonista, così come ci si aspettava del reparto offensivo della Roma. In Serie A è al sesto posto della classifica cannonieri, a 16 gol come Higuain, a cui vanno aggiunti 4 assist ed una media voto da 6.21 in 36 presenze. Con Alisson e Kolarov c’è lui sul podio.

A seguire la scia positiva del bosniaco troviamo Perotti (6.17) e la rivelazione Ünder (6.15) autori, rispettivamente, di 5 e 7 gol. Il turco ha appena 20 anni e tutte le carte in regola per migliorare e diventare un punto fermo. Anche El Shaarawy rientra tra le positività: 5.92 di media voto, 7 reti e 5 assist, da un ragazzo che sembra sempre poter dare molto di più.

Ed eccoci alle dolenti note: Schick (5.68) e Defrel (5.58). Pagati troppo, hanno reso poco. E reagire con la fiducia che viene a mancare sarà difficile, ma non impossibile.

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