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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Roma sotto l'albero un regalo chiamato Toni

L'attaccante è stato liberato dal Monaco e arriva ai giallorossi in prestito per 3 milioni con la possibilità di un biennale. Il bomber ora sogna il Mondiale 2010

Sembra essere in dirittura d'arrivo l'affare che porterà a Trigoria l'attuale attaccante del Bayern Monaco Luca Toni. Secondo fonti vicine al club giallorosso, infatti, l'accordo sembra essere ormai raggiunto anche se c'è da limare qualche piccolo dettaglio. Giorni fa, la società bavarese ha reso noto che avrebbe fatto partire l'ex centravanti della Fiorentina con la formula del prestito gratuito. Toni, da parte sua, non ha mai negato il piacere di vestire la maglia giallorossa anzi ha più volte manifestato la volontà di giocare al fianco di Francesco Totti. L'agente di Luca Toni, Tullio Tinti, prova a gettare acqua sul fuoco e in merito alla notizia di un possibile passaggio del bomber azzurro alla Roma, ha così commentato: "Non è vero, non è stato siglato alcun accordo. C'è solo un interessamento delle parti. Toni vuol giocare, e ci sono molte altre offerte in Europa. Luca non ha ancora deciso. Se dovesse tornare in Italia sarà alla Roma per un discorso tecnico. L'offerta di un biennale a fine stagione? Non è vero, non abbiamo parlato di queste cose. Stiamo ancora valutando". Soltanto dichiarazioni di facciata? Probabilmente si. Toni e la Roma si sono dati una scadenza: 31 dicembre. Entro la fine dell'anno sia il giocatore che la società giallorossa dovranno capire i propri obiettivi e il proprio futuro. Ma il matrimonio si può fare, eccome.

La punta azzurra, al Bayern, percepisce un super ingaggio di circa 6 milioni (fino al 2011). E' proprio questo il nodo cruciale, l'ingaggio. Rosella Sensi però è pronta a dare a Toni circa 3 milioni di euro fino al termine della stagione con un'opzione per il successivo anno.

La Roma, c'è da sottolineare, ha saputo giocare tre carte importanti per battere la concorrenza straniera (Amburgo, Atletico Madrid e Dinamo Mosca su tutte) e portare l’ex viola alla corte di Claudio Ranieri: la voglia del centravanti di andare al Mondiale (e questo non giocando non gli sarebbe stato possibile), il desiderio di tornare in Italia (cosa che aveva confidato agli amici) e infine il gusto di ricominciare a far coppia d’attacco con Francesco Totti.

Gli altri? Cerci e Guberti hanno le valigie in mano. Ranieri non li vorrebbe lasciare partire entrambi ma Bari (sul primo) e Palermo e Atalanta (sul secondo) sono molto forti. Per Julio Baptista sembra ormai tramontata l'ipotesi di uno scambio con Suazo. Attenzione però, a Mourinho il brasiliano piace e la società nerazzurra può mettere sul piatto l'intero cartellino di Burdisso. Capitolo portieri, Doni è stato ormai scavalcato da Julio Sergio ma un suo addio a gennaio sembra improbabile. Su di lui ci sono Bayern Monaco, Lione, Manchester United e Tottenham. Per Cicinho, invece, l'ipotesi Barcellona è ormai tramontata. Dopo le feste, infine, la società incontrerà Rodrigo Taddei: il brasiliano è in scadenza di contratto e la Fiorentina si sta facendo sotto.

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